Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli: due generazioni a confronto
All’interno della terza edizione del Festival
Sguardi sul Reale di Terranuova Bracciolini (AR) si è tenuto l’
incontro tra Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, due registi lontani per generazione ma molto affini per le tematiche e l’impegno politico e sociale del documentario. Pisanelli, filmaker pugliese e direttore artistico della Festa del Cinema del Reale di Specchia (LE) ha introdotto i primi documentari della Mangini, autrice che ha collaborato con Pasolini in varie occasioni creando capolavori come "Ignoti alla Città" (1958), 2La Canta delle Marane" (1961) e "Stendalì" (1960).
Durante la serata è stato proiettato il documentario "La Canta delle Marane", opera fondamentale per la storia del cinema italiano nel quale per la prima volta si usa la voce fuori campo in maniera soggettiva e poetica con dei testi di Pasolini, appositamente scritti per il film. Poi è stata la volta di "Tommaso" (1965) sull’insediamento del petrolchimico a Brindisi e sul passaggio della popolazione locale dalla condizione di bracciantile a quella operaia. Il montaggio del cortometraggio è di Silvano Agosti che sarà presente in sala durante la serata di sabato 20 per un incontro seminariale con proiezione di alcuni suoi lavori. Il trittico retrospettivo sulla Mangini si è concluso poi con "Viaggio in Terra d’Otranto", un estratto dal film “Comizi d’Amore '80” con regia di Lino del Fra e la sceneggiatura della Mangini. Sull’onda di “Comizi d’Amore” di Pasolini, il film usa l’approccio dell’intervista collettiva con decine di donne e uomini messi a confronto su tematiche scottanti quali il sesso, l’aborto, la pornografia e l’omossessualità. Tra l’inchiesta di Pasolini e quella di del Fra intercorrono quasi vent’anni ma la società italiana è cambiata pochissimo, molte delle idee e dei tabù sessuali degli italiani rimangono gli stessi e nonostante il boom economico e l’avanzamento sociale, la classe operaia risulta ancora molto legata ad una mentalità patriarcale e contadina.
A conclusione della serata l’interessante incontro sul pre montaggio di Paolo Pisanelli" dal titolo "Storie di Taranto", una riflessione sulle tensioni di una città inquinata a un livello insostenibile per la vita dei suoi abitanti.
20/04/2013, 10:15
Duccio Ricciardelli