BIOGRAFILM FESTIVAL - Dal 7 al 17 giugno a Bologna
Dal cinema alla letteratura, dal documentario alla fotografia, dall’arte al teatro, alla musica. Come spiega il direttore artistico
Andrea Romeo, il motto della nona edizione del festival è
Look Forward –Guarda avanti. “Un augurio per una generazione che spera di vedere la fine della crisi e che ha minato profondamente tutte le certezze”.
Ed è alla madrina di questa edizione,
Ornella Vanoni, che Biografilm dedica il primo evento speciale, con la proiezione del documentario di
Alexandra Della Porta Rodiani, "
Ornella Vanoni-Ricetta di Donna". Mentre è molto attesa l’anteprima italiana del documentario del premio Oscar "
Searching for Sugar Man" di
Malik Bendjelloul, la storia del cantautore folk cresciuto a Detroit negli anni '60 che dopo due album flop, quando è ormai operaio edile, riceve una telefonata dal Sud Africa che gli fa scoprire di aver venduto lì oltre mezzo milione di copie.
Una sezione tutta nazionale è Biografia Italia, dedicata ai migliori documentari biografici della recente produzione nostrana che da quest’anno avrà una giuria composta da
Francesco Amato, regista,
Chloè Barreau, regista;
Fiorenza Menni, performer e autrice teatrale. Tra i titoli "
Come Tex Nessuno Mai" di
Giancarlo Soldi e Francesca Tomassini, un film che ha un protagonista geniale,
Gianluigi Bonelli, che molto di sé metteva nel suo alter ego disegnato, fino a confondersi con lui. Il documentario di
Marco Spagnoli su una delle donne a cui si deve il successo italiano di ieri e di oggi,
Giovanna Cau. Diversamente giovane. In
Unione Sovietica si censurava tutto, tranne un programma, promosso e diffuso, il
Festival di Sanremo. Perché? Lo rivela
Marco Raffaini in "
Italiani veri", uno sguardo originale sull’amicizia italo-russa. Mentre "
Tutto in una notte" di
Emanuele Angiuli ripercorre la storia del mitico gruppo punk-rock demenziale bolognese, gli
Skiantos.
Caterina Monzani ci porta ne "
La valle dello Jato", nel cuore della Sicilia, per seguire la missione di
Pino Maniaci, giornalista autodidatta, di liberare la Sicilia dalla mafia attraverso il suo telegiornale su telejato. E infine l’originale documentario "
Zero A Zero". Il regista
Paolo Geremei entra nelle vite di tre calciatori arrivati ai vertici del calcio giovanile, con la Primavera della Roma e con le Nazionali Under, prima di ritrovarsi ai margini di un mondo dorato e spesso ricco di promesse ingannevoli.
Dal coreografo di Madonna e Michael Jackson alle Pussy Riot. Dal leader indipendentista di Timor Est alle vite spezzate della strage di Utoya. Dalle memorie insostenibili de protagonisti degli squadroni indonesiani alle straordinarie avventure di tanti artisti, designer , fotografi, illustratori, sono invece i protagonisti del concorso internazionale che propone 10 anteprime, nazionali ed internazionali, selezionate tra oltre 500 lungometraggi arrivati da 40 paesi.
Mentre la sezione Contemporary Lives proporrà dieci film e documentari dedicati ai personaggi e ai temi che hanno maggiormente segnato il nostro presente. Ed in tempi in cui i social network sono entrati anche nella vita e nelle vicende politiche degli Stati, ne è una dimostrazione il ruolo rilevante che hanno avuto nelle dinamiche della Primavera Araba, il Biografilm Festival presenta Activism, una serie di titoli che analizzano in particolare il fenomeno dell’attivismo.
Infine la retrospettiva di quest’anno, The Camera and The Eye, è dedicata ad Ed Lachman, il direttore della fotografia che ha illuminato capolavori di registi quali Robert Altman, Todd Haynes and Steven Soderbergh.
08/05/2013, 22:05
Monica Straniero