Fine riprese per “In grazia di Dio” di Edorardo Winspeare
Finis Terrae. Leuca, il confine. Una famiglia sta per perdere tutto. Quattro donne, diverse tra loro ma legate in modo indissolubile alla natura e ai luoghi che amano più di qualsiasi altra cosa. La loro casa, la terra alla quale appartengono. La crisi economica sembra distruggere tutto, compresi i legami. Ma loro non ci stanno. C’è un modo per contrastare tutto ciò. C’è da guardare davvero a ciò che si possiede. I beni dei quali, a volte, il mondo si dimentica. Per sentirsi ”
In grazia di Dio”.
Nel Sud del Salento, tra Giuliano di Lecce e il Capo di Leuca, si sono svolte le riprese del nuovo film di
Edoardo Winspeare, “
In grazia di Dio”, un film ecologico, a impatto zero, realizzato con modalità produttive adeguate alla storia, prodotto da
Gustavo Caputo,
Alessandro Contessa,
Edoardo Winspeare per
Saietta Film, in collaborazione con Banca Popolare Pugliese e
Luigi de Vecchi, e con il sostegno dell’Apulia Film Commission e dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Ma anche grazie ai numerosi sponsor privati che hanno contribuito ognuno con la propria ricchezza, con prodotti e servizi.
Riprese che, ormai, volgono al termine, portandosi dietro il ricordo di cinque settimane di cinema fatto con passione. E divertendosi. All’interno di diverse comunità, quella della famiglia del set, ma anche quella della gente del posto e dei numerosi fan su Facebook, tutti “
In grazia di Dio”
Come i protagonisti della storia di Winspeare:
Celeste Casciaro (Adele),
Laura Licchetta (Ina),
Anna Boccadamo (Salvatrice), Barbara de Matteis (Maria Concetta),
Amerigo Russo (Vito),
Angelico Ferrarese (Cosimo),
Gustavo Caputo (Stefano). Con “
In grazia di Dio” il cinema ha scoperto il baratto come forma di riconoscenza, ma anche i valori della terra, quelli più istintivi e umani. Ci spiega il regista
Edoardo Winspeare: “
Questo è un film duro, ma che dà speranza. La crisi è una possibilità di recuperare i valori della comunità e della famiglia”.
E, da un altro punto di vista, dice il produttore
Alessandro Contessa: “
Personalmente ho vissuto l'esperienza produttiva di “In grazia di Dio”, insieme con Edoardo Winspeare e Gustavo Caputo, come la riappropriazione di quell’entusiasmo e creatività che il mondo cinematografico italiano sta ormai perdendo. La lavorazione del film si è rivelata ricca di una grande carica di umanità e collaborazione che sono certo si ripercuoterà positivamente sul film”.
"
Winspeare" ha commentato il direttore di Apulia Film Commission
Silvio Maselli - "
appartiene a quella classe di creativi raffinati che una film commission e un fondo per l’audiovisivo regionale vorrebbero incontrare ogni giorno: la sua sensibilità, la leggerezza e lo spessore insieme della sua arte, ci hanno da sempre rapiti. Non potevamo che essere al suo fianco in questa nuova avventura indipendente e libera, come il miglior cinema dev’essere".
03/06/2013, 18:01