MIRAFIORI LUNAPARK - Sul set dell'opera prima di Stefano Di Polito
Mimmo Calopresti con la sua casa di produzione Alien torna a Torino per un film, questa volta in veste di produttore (e attore, in una piccola parte) per
"Mirafiori Lunapark", l'opera prima del regista Stefano Di Polito, torinese classe 1975 che dalla biografia sua e della sua famiglia ha tratto l'ispirazione.
La trama: tre pensionati trasformano la loro vecchia fabbrica abbandonata in un Lunapark per realizzare il loro sogno di riavvicinare i nipotini al quartiere. Un posto ormai abbandonato dai loro figli che vedono questo quartiere senza futuro. Una commedia “molto” all’italiana, un film che rispecchia la situazione attuale europea di austerity e mancate speranze nel più storico dei luoghi operai.
Nel cast i tre pensionati sono
Giorgio Colangeli, Alessandro Haber e Antonio Catania: i tre attori - come raccontato da loro stessi nel corso di un incontro stampa organizzato sul set dalla
Film Commission Torino Piemonte - hanno fortemente creduto nel progetto, al punto da rinunciare al proprio compenso per permettere alla produzione di partire. Se il film andrà bene, parteciperanno agli utili:
"Rischiare fa parte del nostro mestiere", ha spiegato Alessandro Haber.
Piccolo budget (in totale la cifra è di circa 500.000 euro) per un film che sarà interamente girato nel quartiere di Mirafiori, nelle vie e nelle case intorno al vecchio stabilimento Fiat. "Sono nato qui, la storia di mio padre mi ha ispirato e volevo raccontare questi posti", ha dichiarato il regista. "Il film è una commedia, con toni inevitabilmente malinconici ma anche un pizzico di favola".
Calopresti ha confessato di aver amato il copione "fin dal titolo, che mi ha molto incuriosito", e di sperare che l'atmosfera della pellicola ricordi il cinema di
Mario Monicelli: "Lo dedico a lui, idealmente".
"Mirafiori Lunapark" sarà distribuito in autunno da Minerva Pictures.
19/07/2013, 18:15
Carlo Griseri