Fondazione Fare Cinema
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Il 7, 8 e 9 ottobre "Animal House" restaurato, in versione
originale con i sottotitoli, all'Arsenale di Pisa


Il 7, 8 e 9 ottobre
"Animal House" ritorna, la sgangherata e travolgente commedia che sancì un incontro storico, quello fra John Landis e John Belushi, sarà visibile in alta definizione, il 7, 8 e 9 ottobre 2013 al Cineclub Arsenale di Pisa, in contemporanea con altre sale italiane.

Il film torna nelle sale in una versione digitale restaurata, in alta definizione e sarà accompagnato da un sito www.animalhousealcinema.it, dove è possibile visualizzare il trailer del film, scoprire le sale cinematografiche che lo programmano e divertirsi con le iniziative pensate per festeggiarne il ritorno al cinema. Infatti sul sito è possibile creare simbolici diplomi di laurea nelle materie più bizzarre, da condividere su Facebook o stampare. E' possibile inoltre partecipare al concorso che premia, con dei carnet cinema, le foto in stile Animal House della vita scolastica e universitaria. Basta caricare la propria foto sul sito e invitare i propri amici a votarla.

"Animal House" è sicuramente uno dei film che più hanno segnato non solo la storia della commedia demenziale ma anche del costume, anticipando la degenerazione culturale, la strisciante misoginia e l'imbarbarimento della società attuale. Nessuno fra coloro che si sbellicavano dalle risate per le trovate del trasgressivo ed eccessivo personaggio di Bluto-Belushi avrebbe mai immaginato di vedere, 35 anni dopo, assessori e amministratori pubblici impegnati a far rivivere i fasti dei suoi surreali toga-party. Come i profetici titoli finali del film anticipavano, quegli studenti burloni e irriverenti si sono trasformati in un’intera classe dirigente che, avvolta in toghe romane e celata da teste di maiale, si diverte a sperperare denaro pubblico nella più totale indifferenza alla vergogna.
Insomma, verrebbe da dire, una "pellicola" da non perdere, se non fosse che la pellicola non esiste più. Già, in un assordante silenzio, la pellicola dal 2014 andrà in pensione (almeno lei) e l'Arsenale si è già adeguato al futuro prossimo, digitalizzando la sala.

Un videoproiettore 2k, di ultima generazione, un impianto audio totalmente rinnovato, un nuovo schermo assai più luminoso, appositamente concepito per la proiezione digitale, anche l'Arsenale, alla riapertura dopo la consueta pausa estiva, è entrato nella nuova era digitale, ma senza rinunciare alla sua identità. Alcuni puristi, forse, storceranno un po' il naso, ma, se è vero che con la pellicola se ne va un po' di quel fascino e della magia che nascevano dal fruscio proveniente dalla cabina di proiezione, la digitalizzazione dei film, la loro proiezione in alta definizione e in lingua originale consentono la salvaguardia e la riscoperta anche di classici del passato, più o meno recente, altrimenti destinati a divenire "invisibili".

Proprio come il caso del leggendario "Animal House".

03/10/2013, 15:55