SMFF 2 - Ospiti Maria Grazia Cucinotta, Zhao Tao e Pino Quartullo
Terzo giorno domani – lunedì 18 novembre - di proiezioni e incontri, tutti rigorosamente a ingresso gratuito, della seconda edizione del
San Marino Film Festival, che si tiene presso il Palazzo del Cinema del Palace Hotel nella Repubblica di San Marino,con la Presidenza di
Roberto Valducci e la direzione artistica di
Romeo Conte. Dopo l’inaugurazione con la star francese
Catherine Deneuve e gli eventi con ospiti i registi
Rocco Papaleo e
Maurizio Zaccaro e le attrici
Luisa Ranieri e
Geppi Cucciari, saranno ospiti al festival le attrici
Maria Grazia Cucinotta e
Zhao Tao e il regista
Pino Quartullo.
La mattinata del festival si apre alle ore 9:00 con la proiezione per le scuole de "
Tre fratelli" di Francesco Rosi, mentre alle ore 14:00 il regista
Giuseppe Sansonna, già autore di due documentari su Zdenek Zeman, presenta in sala al pubblico di San Marino il suo documentario dal titolo "
Lo sceicco di Castellaneta", dedicato all’intramontabile figura di Rodolfo Valentino. Quindi, la proiezione del documentario sul calcio storico fiorentino, "
I gladiatori del calcio", di
Fabio Segatori. Gli sport più popolari del mondo, calcio, rugby e football americano nascono da un gioco che ha origine nel 1530 a Firenze: il calcio storico fiorentino. Quattro squadre, composte da ventisette “calcianti”, si fronteggiano nel torneo che ogni anno ha luogo in piazza Santa Croce, un gioiello del Rinascimento italiano che si trasforma in un campo di battaglia. I giocatori combattono a torso nudo, senza esclusione di colpi, cercando di fare una “caccia” (un goal). Knock-out, nasi rotti e costole fratturate, ma anche coraggio, passione e lealtà, si seguono agli allenamenti che precedono l’evento, Grazie alla Spy Cam, una microcamera molto sofisticata posizionata sulla tempia dell’arbitro, viviamo il gioco dall'interno. Come spettatori siamo così catapultati al centro della mischia, e lo spettatore si trova a correre verso la meta, cogliendo ogni loro respiro.
Il pomeriggio continua la rassegna di cortometraggi con i lavori italiani in concorso della sezione
Mondo Corto, anche "
Il turno di notte lo fanno le stelle", di Edoardo Ponti e "
Io…donna", interpretato da Margherita Buy, che sarà presentato in sala dal regista, Pino Quartullo e dallo scrittore Matteo Bonadies, dal cui romanzo omonimo è stato tratto il cortometraggio. A seguire, il secondo dei cinque appuntamenti del festival con il CineCocktail® - Incontri ravvicinati del miglior tipo: cinema, cocktail e chiacchiere in libertà tenuto dalla giornalista e scrittrice Claudia Catalli che alle ore 17:00 nella saletta Vip Lounge del Palazzo del Cinema, incontrerà l’attrice Maria
Grazia Cucinotta. Un evento unico nel suo genere, il CineCocktail®, che attraverso una conversazione informale di fronte a un cocktail, allarga il dibattito sul cinema al pubblico presente, sempre molto partecipe. L’incontro sarà proiettato in diretta sul canale web Streamit.it. Quindi, in concorso, il drammatico "
Medeas", di Andrea Pallaoro.
Durante la serata del festival, che sarà presentata da Raffaele Romano, a partire dalle ore 20:00, l’attrice
Maria Grazia Cucinotta riceverà dal Ministro per la Cultura, Giuseppe Maria Morganti, il Premio San Marino per il Cinema, seguiranno i cortometraggi in concorso per la sezione
Children World, provenienti anche da Stati Uniti e Spagna e tra cui "
The cell of life", degli italiani Luana Piroli, Marco Civinelli e Matteo Ricca, che affronta la spinosa questione delle cellule staminali prodotta dalla Fondazione InScientiaFides. Tra i corti presentati, i pluripremiati "
Matilde", di Vito Palmieri, "
Ammore", di Paolo Sassanelli e "
La legge di Jennifer", di Alessandro Capitani.
Alle ore 22:00 in anteprima assoluta italiana (il film esce nelle sale il 21 novembre) Il tocco del peccato del regista cinese, già Leone d’Oro a Venezia per "
Still life", Jia Zhang-ke, alla presenza dell’attrice
Zhao Tao, vincitrice del David di Donatello per la sua intensa interpretazione in "
Io sono Li" di Andrea Segre. Il film, premiato per la migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes, racconta di quattro persone in quattro diverse regioni cinesi. Un minatore pieno di rabbia si ribella alla corruzione dei capi villaggio. Un emigrante di ritorno a casa per il Capodanno scopre le infinite possibilità offerte da un’arma da fuoco. La graziosa receptionist di una sauna è spinta oltre ogni limite quando viene molestata da un ricco cliente. Un giovane operaio cambia lavoro nella speranza di migliorare la sua vita. Una riflessione sulla Cina contemporanea: come un gigante dell’economia viene lentamente corroso dalla violenza, “uno dei migliori film cinesi sempre” secondo il quotidiano francese Le Monde.
17/11/2013, 17:13