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FILMMAKER - A Milano dal 29 novembre all'8 dicembre


Apertura con "Alberi" di Michelangelo Frammartino, Tra le opere presentate "I corpi estranei" di Mirko Locatelli e "TIR" di Alberto Fasulo.


FILMMAKER - A Milano dal 29 novembre all'8 dicembre
Filmmaker 2013: una manifestazione che, in un modo sempre più adeguato al presente e all’importanza che il cinema del reale va assumendo, ripropone da oltre 30 anni un modello peculiare nel quale la scoperta di autori internazionali è stata affiancata dal sostegno produttivo che ha contribuito all'affermazione di registi come Silvio Soldini, Paolo Rosa, Bruno Bigoni e, in anni più recenti, Alina Marazzi, Leonardo Di Costanzo, Giovanni Maderna, Michelangelo Frammartino, Antonio Bocola e Paolo Vari, Federico Rizzo, Tekla Taidelli, Bruno Oliviero, Martina Parenti, Mirko Locatelli.

Fondamentale nell’evoluzione del Festival anche la pratica laboratoriale certificata da seminari, accompagnati dalla retrospettiva di tutti i loro film, di Luc e Jean-Pierre Dardenne, Frederick Wiseman, Rithy Panh, Johan van der Keuken, Ulrich Seidl, Claire Simon…e innumerevoli incontri (Tizza Covi-Rainer Frimmel, João Pedro Rodrigues, João Rui Guerra de Mata, Noelle Pujol, Tonino de Bernardi…).

Anche quest’anno Milano accoglie per dieci giorni e in diverse location film, workshop e incontri, cui si affiancano una Opening Night e un Closing Party:

L’apertura è con "Alberi" di "Michelangelo Frammartino", che presenta in anteprima nazionale una cine-installazione in loop al Cinema Manzoni, storica sala milanese al centro di un progetto di riqualificazione insieme alla sua galleria. La chiusura è invece affidata a "I corpi estranei" di Mirko Locatelli, appena presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, mentre mercoledì 4 sarà la volta del film che a Roma ha vinto: "TIR" di Alberto Fasulo.

Interessante sinergia per questa edizione, la partnership con il marchio mantovano di moda Mantù, il corporate brand di Castor, azienda dell’eccellenza del Made in Italy, per il Premio Giovani del Concorso Internazionale. L’impegno di Mantù (www.mantu.it) è la naturale conseguenza della condivisione dei valori che animano Filmmaker e l’azienda: l’attenzione per la qualità, l’eccellenza e l’unicità quali trait d’union dei diversi ambiti di espressione della creatività. Si estende così, con un impegno concreto, ai giovani registi protagonisti di Filmmaker la disponibilità del brand nel promuovere e sostenere talenti che contraddistingue il marchio mantovano a partire dagli esordi.

Nuovo il progetto di crowdfunding con la piattaforma Kapipal. I sostenitori, da subito protagonisti del Festival, possono versare il proprio contributo (obiettivo 10.000 euro) su www.kapipal.com/filmmakerfest ricevendo, a secondo del sostegno economico dato, t-shirt e borsa con logo ufficiale del Festival, oppure abbonamento con catalogo accompagnato dalla monografia dedicata a Ross McElwee e dal codice promozionale Own Air per vedere in streaming un film a scelta oppure tutti i gadget realizzati, 2 abbonamenti, la monografia, il codice Own Air e l’invito al Closing Party del Festival.

Accanto al Concorso internazionale (9 film) e alla Retrospettiva Ross McElwee, si declinano le proposte delle sezioni Fuori Formato (14 titoli), Eventi speciali (7 appuntamenti), Prospettive (8 proposte), Nutrimenti Terrestri Nutrimenti celesti con le produzioni dei lavori di Rita Casdia, Lorenzo Apolli, Alessandra Locatelli e 6 work-in-progress, tra i quali, "Frastuono" di Davide Maldi che si aggiudica il Premio Passion - Silvano Cavatorta.

I film del Concorso Internazionale sono: "Pays Barbare" di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, "Stop the Pounding Heart" di Roberto Minervini, "A Spell to Ward off the Darkness" di Ben Rivers e Ben Russell, "Skurstenis (Chimney)" di Laila Pakalnina, "E agora? Lembra-me" di Joachim Pinto, "Feng Ai (Follia e amore)" di Wang Bing, Youmen di J.P. Sniadecki, "Electro Moscow" di Dominik Spritzendorfer e Elena Tikhonova, "Orlando ferito" di Vincent Dieutre.

La sezione Fuori Formato raccoglie 14 titoli significativi del cinema di ricerca contemporaneo. Oltre a omaggiare Helga Fanderl e Paolo Gioli - quest’ultimo con 4 lavori - la sezione dedica uno speciale al cinema greco presente con "Aluminium of Greece" di Roussos Koundouros e "Sto Lyko" di Aran Hughes e Christina Koutsospyrou. In programma anche i focus Sguardi, lavoro, macchine, Etnografia e trance , Found footage, memorie, redenzione oltre a "O quinto Evanxeo de Gaspar Hauser", opera prima di Alberto Gracia, vincitrice del Premio Fipresci all’ultimo Festival di Rotterdam.

Nello spirito di novità del Festival, si apre quest’anno la sezione Prospettive che propone 8 opere firmate da promettenti cineasti italiani.

Tra gli Eventi speciali "Materia oscura" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, "I Paisan" di Giuseppe Morandi, "Absolute Beginner" di Daniele Maggioni e un doppio ricordo di Paolo Rosa, un grande artista scomparso recentemente, con l’ultimo film che ha diretto, "Il Mnemonista", e il making d’autore "Mnemo – Diario" di Giuseppe Baresi.

La Retrospettiva (9 titoli) è dedicata quest’anno al cinema di Ross McElwee, documentarista americano che con i suoi diari visivi delicati e intensi, corrosivi e ironici, ha raccontato gli ultimi quarant’anni della società americana.

Tre gli Workshop in programma a cura del Milano Film Network: il laboratorio "Forme di scrittura del reale: McElwee", Morandi e Simon propone 3 master class per approfondire le nuove forme del documentario.

Infine, in collaborazione con Milano Film Network e Comune di Milano, la proiezione di Milano 2013, "Seize the Time", un film collettivo realizzato all’interno del workshop condotto alcuni mesi fa da Sylvain George.

FILMMAKER è sostenuto da Comune di Milano-Assessorato Cultura, Provincia di Milano, Ministero Beni e Attività Culturali, Fondazione Cariplo, Mantù, SPI-CGIL, Goethe Institut Mailand

22/11/2013, 08:13