Note di regia del cortometraggio "Superstar"
Il tema del film è maturato nel tempo, osservando semplicemente il mondo che mi circonda, finché un pomeriggio non ho appreso la millesima notizia in TV riguardante l'ennesimo morte di una ragazza. A questo sacrificio è arrivata cercando di conquistare a modo suo lo splendido mondo dello spettacolo. Un
intervento al seno sbagliato. Volevo raccontare una storia drammatica attraverso il genere. Coinvolgere, suggestionare, spaventare, far riflettere i ragazzi. La sceneggiatura è stata in una sera, mentre la stesura definitiva ha richiesto più tempo. Una ragazza, una casa che diventa la sua prigione, qualcuno che la osserva per farne uno spettacolo. Laura, la mia protagonista, è un anima pura, una ragazza che vorrebbe rendere la terra un luogo di pace. Nel suo cuore ricorda una bambina senza esperienza di vita. L’ho girato pensando a tutti i ragazzi pochi sicuri di sé, e che, in situazioni difficili, rischiano di farsi rubare l’anima.
Kristina Sarkyte