Peter Greenaway ospite del MashRome Filmfest 2014
Roma ospita dal 3 al 6 Giugno 2014 (Teatro dell’Orologio, ingresso a partire da € 3,00; serata finale Auditorium dell’Ara Pacis)
la terza edizione del MASHROME FILM FEST (MRFF), il festival internazionale, unico in Italia, dedicato al mashup e, più in generale, al cinema sperimentale fondato e diretto da Mariangela Matarozzo e Alessandra Lo Russo.
Quattro giorni di full immersion in quel mondo del cinema e non solo che ha fatto del remix, oltre che della sperimentazione, il proprio punto di curiosità e di forza. Numerosi gli ospiti da tutto il mondo, primo fra tutti
Peter Greenaway che sarà protagonista di un incontro il 6 giugno all’Auditorium dell’Ara Pacis. Il 6 giugno in programma anche la Cerimonia di Premiazione; ospiti i
Pollock Project, un ensemble art-jazz fondato da Marco Testoni che ha fatto del mashup e del rapporto con l’audiovisuale la propria cifra stilistica. Fra i film in programma
Le Grant (categoria music) di Luca Lucchesi prodotto dalla Wenders Music di Wim Wenders; e
Isaac (categoria Feature) di Federico Tocchella con la fotografia di Daniele Ciprì.
Sono oltre 62 i Paesi che hanno partecipato alla selezione con oltre 1100 film inviati da tutto il Mondo, fra i quali ne sono stati selezionati 120 inseriti in concorso. Il premio per i vincitori sarà la Distribuzione dei film in collaborazione con Ownair: un importantissimo risultato per la diffusione e la promozione del cinema indipendente di sperimentazione del nuovo millennio. Fra le novità, la partecipazione per la prima volta dell’Africa con una webseries dal Kenya e la partecipazione, significativa anche se in piccoli numeri, dell’Australia. Sempre significativa la presenza dell’Europa che, in testa Germania, Penisola Iberica, Regno Unitom, Paesi Bassi, Paesi Scandinavi e Francia, raggiunge oltre la metà dei film iscritti. E mentre l’Estremo Oriente è presente con oltre il 6% dei lavori, in particolare con la Corea del Sud, il Medio Oriente ha a sua volta una significativa presenza con oltre il 5% delle opere fra Turchia, Israele, Egitto, Iran e Iraq. Si attestano entrambe su oltre il 6% America Latina, con un’importante presenza del Brasile, e Stati Uniti.
Il Festival è in realtà l’appuntamento cardine di tutta una serie di iniziative distribuite nel corso di tutto l’anno pensate proprio per promuovere il cinema sperimentale. Appuntamento dedicato al remix, Mashrome ha fatto del riciclo e di un approccio ecologico anche alla cultura e allo spettacolo la propria filosofia di vita: a cominciare dal fatto che tutti i film vengono raccolti ed archiviati esclusivamente in formato digitale, evitando quella movimentazione di migliaia di DVD, cartelle stampa che innondano tradizionalmente le segreterie dei festival con un pesantissimo impatto ambientale.
14/05/2014, 08:42