DAVID DI DONATELLO 2025 - Evento al Salone
Internazionale del Libro di Torino
Saranno il regista Silvio Soldini, la produttrice Cristiana Mainardi e la scrittrice Rosella Postorino i protagonisti dell’evento speciale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025. Insieme racconteranno l’avventura artistica e produttiva di portare al cinema il romanzo di Rosella Postorino
Le assaggiatrici (Feltrinelli): un percorso iniziato proprio da una lettura appassionata su un treno, ancora prima che il libro vincesse il Premio Campiello nel 2018. Un impegno produttivo lungo sei anni che è diventato il primo film in costume di Silvio Soldini, da sempre narratore appassionato della contemporaneità al cinema. Con questo evento speciale il David di Donatello festeggia anche due anniversari importanti: la 70ma edizione del Premio, che si terrà a Cinecittà il 7 maggio 2025, e i 25 anni dalla vittoria di Pane e tulipani di Soldini, uno dei film più premiati nella storia del David con ben 9 statuette. L’incontro, condotto da Elisa Grando, si terrà al Salone domenica 18 maggio alle ore 16:15 in Sala blu, al Lingotto di Torino.
Silvio Soldini ha vinto tre David di Donatello miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura per Pane e tulipani (2000) e ha ricevuto altre cinque candidature per miglior film, regia e sceneggiatura per Giorni e nuvole (2008) nonché miglior film e miglior regia per Brucio nel vento (2002), tratto dal romanzo Ieri di Agota Kristof. Tra i suoi titoli più famosi Le acrobate (1997), Agata e la tempesta (2004), Giorni e nuvole (2007), Cosa voglio di più (2010), Il colore nascosto delle cose (2017). Con Le assaggiatrici, tratto dal romanzo di Rosella Postorino, racconta la storia della giovane Rosa Bauer (Elisa Schlott) che, nell’autunno 1943 in Germania, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Nella foresta vicina Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo: Rosa viene presto prelevata, insieme ad altre donne del villaggio, e costretta ad assaggiare i pasti preparati per il Führer, ossessionato dall’idea di essere avvelenato. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringono tra loro alleanze, amicizie e patti segreti.
Cristiana Mainardi è giornalista, sceneggiatrice e produttrice con Lumière & Co. Per il suo impegno nella promozione del contrasto alla violenza di genere, nel 2023 ha ricevuto dal Comune di Milano L’Ambrogino d’oro. Sullo stesso tema ha diretto con Silvio Soldini il docufilm Un altro domani, vincendo un Nastro D’Argento. Oltre a Le assaggiatrici, tra gli altri titoli ha prodotto Il comandante e la cicogna, Il colore nascosto delle cose e 3/19 sempre di Soldini, Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, Latin Lover e Tornare di Cristina Comencini. È al lavoro come regista del documentario sul Maestro Mauro Pagani Andando dove non so e come produttrice sul prossimo film di Michela Cescon, Desiderio, ispirato all’omonimo romanzo di Giorgio Montefoschi.
Rosella Postorino vive e lavora a Roma. Con Le assaggiatrici (2018) ha vinto il Premio Campiello e altri 9 premi, tra i quali, per l’edizione francese, il Prix Jean-Monnet. Con Mi limitavo ad amare te (2023) è stata finalista al Premio Strega. Ha pubblicato anche La stanza di sopra (2007), L’estate che perdemmo Dio (2009), Il corpo docile (2013), Il mare in salita (2011) e, nella narrativa per ragazzi, Tutti giù per aria (2019), Io, mio padre e le formiche (2022) e Piangiolina (2024). Il suo ultimo libro è Nei nervi e nel cuore (2024). È tradotta in tutto il mondo.
L’incontro con Silvio Soldini, Cristiana Mainardi e Rosella Postorino prosegue la collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, e il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Annalena Benini, per raccontare le connessioni tra cinema e letteratura, tra immagini e scrittura nell’arte della narrazione. Il primo appuntamento, nel 2020, è stato con la lezione speciale di Saverio Costanzo, vincitore nel 2005 del David di Donatello come Miglior regista esordiente per Private, il secondo nel 2021 con Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello 2021 per la Miglior Regia e Miglior Film con Volevo nascondermi, il terzo nel 2022 con i Manetti Bros., vincitori del David di Donatello 2018 al Miglior Film per Ammore e Malavita, il quarto nel 2023 con Alessandro Borghi, premiato con il David di Donatello per Miglior Attore Protagonista nel 2019 nei panni di Stefano Cucchi in Sulla mia pelle. Lo scorso anno la protagonista dell’evento David al Salone è stata Emanuela Fanelli, vincitrice per due anni consecutivi come Miglior attrice non protagonista per Siccità nel 2023 e C’è ancora domani nel 2024.
09/04/2025, 11:05