CANNES 67 - “Ho cantato con Catherine Deneuve”
Ci sarà anche un giovane talento italiano, al fianco di star del calibro di Catherine Deneuve e Guillaume Canet, nel cast di “L’homme qu’on aimait trop” (In the name of my daughter), l’ultimo film del maestro del cinema francese
André Téchiné (L’età acerba, Rendez-vous), presentato mercoledì 21 maggio al 67° Festival di Cannes.
Mauro Conte, attore di origini lucane, veste i panni di Mario, l’autista privato di Renée Le Roux (
Catherine Deneuve), proprietaria del casinò Palais de la Méditerranée, e, in uno dei momenti più intensi della pellicola, intona persino una celebre canzone italiana insieme alla diva francese. Il film, in uscita oltralpe il 16 luglio, è ispirato a una storia vera: la misteriosa scomparsa di Agnes Le Roux, sullo sfondo di una guerra spietata tra case da gioco nella Nizza degli anni Settanta.
Si tratta della seconda collaborazione tra
Mauro Conte e il regista
André Téchiné: nel 2011 viene scelto come co-protagonista di “Impardonnables”, con
Carole Bouquet e André Dussollier.
Attualmente il giovane attore è nelle sale italiane nel film "
Cam Girl" di
Mirca Viola e prosegue la tournée teatrale de “La voce umana/ Il bell’indifferente” con
Adriana Asti e la regia di Benoit Jacquot, altro veterano del cinema francese (dal 20 al 25 maggio al Piccolo Teatro Grassi di Milano).
20/05/2014, 09:00