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ANEC LAZIO E ANEM - Misure drastiche
da parte delle imprese del settore


Secondo i gestori delle sale cinematografiche del Lazio, le arene estive arrecano danno ai cinema e alla programmazione. Si chiude per protesta. Pubblichiamo il comunicato delle associazioni di categoria


ANEC LAZIO E ANEM -  Misure drastiche da parte delle imprese del settore
ANEC Lazio e ANEM a nome dei cinema di Roma e del Lazio denunciano la drammatica e inaccettabile situazione causata della proliferazione incontrollata delle arene estive, circa 50, a Roma e nel Lazio.
Tale abnorme numero di arene, in zone in cui i Cinema restano aperti nei mesi estivi, è dovuta alla mancanza di una pianificazione dell’offerta cinematografica equilibrata e razionale da parte di Roma Capitale e degli altri Comuni in Regione ed alla totale assenza di una programmazione culturale rispettosa delle esigenze del settore e degli spettatori da parte degli enti locali.

Le Arene operano spesso con proiezioni DVD e talvolta in assenza di tutti gli oneri relativi a norme di sicurezza, prevenzione, tutela della disciplina del lavoro e contribuzione fiscale, determinando così una totale distorsione del mercato.

A questa concorrenza sleale si aggiunge l’ormai totale mancanza di film nel periodo estivo che rende insostenibile la possibilità dei cinema a rimanere aperti.

Pertanto ANEC Lazio e ANEM indicono una conferenza stampa per il giorno mercoledì 30 luglio alle 11,30 alla quale interverranno il Presidente Anec Lazio Carlo Bernaschi, il Presidente ANEM Giorgio Ferrero e i maggiori rappresentanti dei cinema di Roma e del Lazio, per annunciare la chiusura di tutti i cinema della Regione Lazio e la presentazione di un ricorso all'Antitrust a tutela dei diritti dei gestori delle sale cinematografiche.

25/07/2014, 14:36

La Redazione