OGNI MALEDETTO NATALE - Il momento di crisi annuale
Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo sono i migliori a cogliere e a mostrare il peggio degli italiani. Ma sono capaci anche di far riflettere su questo, a differenza di gran parte degli autori di commedie che si limitano a riportare una realtà, spesso marginale e improbabile, senza un minimo di senso critico ma esaltando e giustificando ogni malefatta.
Il Natale del trio di Boris è una condanna, ma raccontarlo attraverso il genere cinepanettone è stata una scelta indovinata, coraggiosa ma azzardata perché adesso dovremo capire se lo spettatore di riferimento sarà in grado di apprezzare le sottigliezze e le critiche o si limiterà a far finta di non riconoscere, in personaggi e situazioni, se stesso o altri.
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Ogni Maledetto Natale", segue gli inizi di una tenera storia d'amore nata "sotto Natale" e che prova a decollare attraverso le forche del 24 e 25 dicembre. Prima il cenone della vigilia a casa di lei,
Alessandra Mastronardi, dove i membri della famiglia Colardo "sembrano emersi direttamente dalle viscere della terra" come dice
Laura Morante; poi il pranzo di Natale dalla famiglia di lui (
Alessandro Cattelan), i Marinelli Lops, dove i domestici filippini, comandati da un dittatoriale e fantastico
Corrado Guzzanti, sono più numerosi dei padroni che, agli occhi del regista
Luca Vendruscolo "sembrano tutti già deceduti".
Punto forte del film sono gli interpreti, favoriti da una scrittura attenta e ricca dei personaggi. Un cast che interpreta, con risultati del tutto esilaranti, due ruoli, uno nella prima uno nella seconda famiglia. Ruoli completamente diversi e opposti che attori come
Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Laura Morante, Corrado Guzzanti, Francesco Pannofino e tutti gli altri sono riusciti a mettere in scena con le giuste sottigliezze, qualche gustosa improvvisazione e un gran lavoro sul trucco e sul carattere.
Una commedia italiana vera è amara e spietata nel mostrare due facce diversissime della stessa medaglia, l'Italia, che a Natale non si risparmia nel dare il peggio di sé.
21/11/2014, 08:00
Stefano Amadio