Fondazione Fare Cinema
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I vincitori della settima edizione dell'Amarcort Film Festival


I vincitori della settima edizione dell'Amarcort Film Festival
Sezione Amarcort

Miglior Corto 2014
Un uccello molto serio
di Lorenza Indovina
Motivazione: L'autodistruzione di un uomo, causata dai suoi stessi impulsi, viene mostrata con grande effetto comico. Al tempo stesso la sua ansia e la sua paura sfuggono al suo controllo fino ad esplodere in una frenesia che sfocia in una violenza grottesca. Per aver dimostrato un'evidente abilità tecnica e registica, e perché c'è stato bisogno di una donna a mostrarci quanto triste e strano sia il maschio.

Miglior corto italiano
Risorse astratte
di Adriano Candiago

Miglior corto straniero
Clóset
di Rakesh B. Narwani
Motivazione: Un film poetico, di cuore e di speranza, che si basa su una forte tecnica di regia ed una esecuzione raffinata. Per averci mostrato che la vita è piena di possibilità inaspettate e per averci raccontato una storia dolce con grande abilità.

Menzione "Fellini"
Disney ramallah
di Tamara Erde
Motivazione: Per la fiducia nella potenza universale del cinema di entrare in contatto con la dimensione più profonda dell'uomo e di immaginare mondi capaci di sospendere, anche se solo per pochi istanti, la trama violenta della Storia.

Premio della critica
Risorse astratte
di Adriano Candiago
Motivazione: Un film che usa la finzione e la forma breve del linguaggio in modo sintetico e al contempo stratificato. Una narrazione originale che condensa in una nuvola di apparente leggerezza il grande fratello orwelliano, la presunta saggezza popolare e il ritratto dei nostri Tempi Moderni.

Menzione della critica
Best man
di Gunnar A.K Järvstad
Motivazione: Per il rigore visivo e compositivo dimostrato nella fulminante armonizzazione di tutti gli elementi narrativi.

Premio Giuria Giovani
Disney ramallah
di Tamara Erde

Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
Rolando Ravello
, protagonista del corto Un uccello molto serio
Motivazione: Per la capacità di calarsi nella situazione del personaggio, trasmettendo brillantemente allo spettatore, con la recitazione e le mimiche facciali, il tragicomico evolversi degli eventi.

Sezione Rex

Miglior corto d'animazione
My Strange Grandfather
di Dina Velikovskaya
Motivazione: Il film, tecnicamente ineccepibile che si inserisce nella scia della tradizione della Stop Motion dei grandi maestri paesi dell'est e con maestria sa condurre lo spettatore in un mondo poetico dove creatività e sogno si fondono. Un film delicato che sa emozionare lo spettatore ed è stato in grado di ricreare atmosfere vicine alle visioni felliniane.

Menzione della Giuria Tecnica
The Present
di Jacob Frey
Motivazione: Un film completo e realizzato con una tecnica accattivante che ha trattato in maniera brillante il tema della disabilità ed è riuscito a esprimere, con una semplice ed efficace struttura, il concetto di empatia, uscendo dalle ombre che spesso circondano tale argomento.

Menzione SMArt Academy
Emilie
di Olivier Pesch

Sezione Gradisca

Premio del pubblico
1 aprile
di Simone Petrella

Menzione SMArt Academy
Crack
di Michele Abbondanza e Luigi Tarantini
Motivazione: Per l'apprezzabile salto di qualità di questi due autori locali, che passano dal fuori concorso a un prodotto credibile, divertente e ben realizzato.

Sezione Fulgor

Miglior corto della categoria
E' Piop
di Gloria Allegrucci
Motivazione: Un'avventura surreale, che sottolinea la riscoperta della forza di una lingua dialettale e del calore e della genuinità che essa porta con se.

Menzione SMArt Academy
Bathroom scribes
di Cassandra V.H. Petersen
Motivazione: L'evoluzione naturale di un rapporto che sfocia nell'amore, utilizzando un mezzo di comunicazione social forse anacronistico, ma altrettanto efficace.

10/12/2014, 21:13