A Torino dal 4 luglio la rassegna Cinema a Palazzo Reale
Più di 40 serate, nove settimane ininterrotte di programmazione. Dal 4 luglio torna, nel cortile di Palazzo Reale a Torino, “
Cinema a Palazzo Reale”, rassegna che quest’anno spegne la sua quarta candelina.
E’ un appuntamento atteso dal pubblico torinese, che ogni estate gremisce i
500 posti disponibili, ma anche dai turisti che trovano nell’evento un’occasione per vivere in maniera diversa un monumento simbolo di Torino, respirando dentro il grande cinema, altra passione della città.
In cartellone i film più importanti della storia del cinema, alcuni proposti in lingua originale per apprezzarli ancora di più, e molte rassegne tematiche. Organizza Distretto Cinema in collaborazione con Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo Reale di Torino, Comune di Torino e Museo Nazionale del Cinema.
Sei i percorsi tematici che compongono la proposta di “Cinema a Palazzo Reale”. Nell’anno della dibattuta riforma della scuola, “Aule turbolente” analizza il mondo delle classi, degli insegnanti, degli allievi e delle loro aspirazioni, attraverso tre film simbolo, “I 400 colpi” di Truffaut e “L'attimo fuggente”, e
“La mia classe”, interpretato da Valerio Mastandrea e presentato alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, che
sarà lo stesso regista Daniele Gaglianone a presentare a Torino.
“Lampi di guerra” indaga invece la seconda guerra mondiale: a 70 anni dalla fine del conflitto con “Il grande dittatore” di Chaplin, il pluripremiato “La vita è bella” di Benigni, “La ciociara” di Vittorio De Sica e “Hiroshima mon amour” di Resnais.
In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, e in occasione della mostra allestita alla Mole Antonelliana, “
Cinema Neorealista. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra” (visitabile fino al 29 novembre), una sezione è dedicata a “Il cinema Neorealista” con “Roma città aperta”, “Riso amaro” e “Sciuscià”. Guarda invece all’attualità la sezione “La solitudine del diverso”. Nell’anno delle tragedie in mare, del grande dibattito sull’immigrazione, ecco film che raccontano di quando erano gli italiani gli immigrati e le difficoltà incontrate nel loro cammino. In cartellone “Pane e cioccolata”, “The Truman Show”, “Il buio oltre la siepe” e, per riflettere sulla diversità a tutto tondo, “Edward mani di forbice” di Tim Burton.
All’interno della sezione “Manie del controllo” una chicca: viene presentato “Metropolis” di Fritz Lang nella versione integrale, corredata di una parte che si credeva perduta (e che è stata ritrovata in Argentina) e di alcuni cartelli nelle parti mancanti ricavate dagli storyboard del regista.
“Il gusto del crimine” è poi un omaggio al genere (con “Scarface”, “L.A. confidential”, “Le iene” e “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”) mentre,
a cento anni dalla nascita, viene celebrato il maestro Monicelli, con “Omaggio a Monicelli”: in cartellone “La Grande Guerra”, “L'Armata Brancaleone” e “Amici miei”.
Tornano inoltre gli spettacoli “Scelti dal pubblico”: anche lo scorso anno, il pubblico ha potuto votare e suggerire i film della storia del cinema che avrebbe voluto rivedere. I più acclamati (ben 14 titoli) sono stati inseriti nel cartellone.
23/06/2015, 17:22