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FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per giovdì 9


Massimo Troisi è "Il Postino" e dirige "Le vie del Signore sono finite". Umberto Lenzi con Roma a mano Armata, Laura Antonelli è L'Innocente di Luchino Visconti


FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per giovdì 9
Massimo Troisi
Raitre (canale 3) ore 10.10

"Scuola elementare"

1955. Durata: 97’, regia di Alberto Lattuada, con Riccardo Billi, Mario Riva, Lise Bourdin, Alberto Rabagliati

Trama: Il maestro elementare Daniele Trilli viene trasferito a Milano. Esempio di serietà e impegno professionale entra in crisi quando la collega Laura della quale è innamorato lascia la scuola.

Commento: Il regista mette a confronto l’umiltà e il sacrificio professionale con il mito della produttività della Milano degli anni Cinquanta tra panettoni, automobili e soldi facili. Un film molto interessante e ben girato.

Curiosità: In una scena di due minuti circa appare, nei panni di un tipografo, Dario Fo.

Iris (canale 22) ore 20.55

"Il postino"

1994. Durata: 101’, regia di Michael Radford, Massimo Troisi, con Massimo Troisi, Philippe Noiret, Maria Grazia Cucinotta, Linda Moretti

Trama: 1952. In un’isola del Sud Italia viene dato asilo politico al poeta cileno Pablo Neruda. Il disoccupato Mario viene assunto come postino per portare la grande mole di lettere che lo scrittore riceve quotidianamente. Tra i due, così, nasce una sincera amicizia.

Commento: Massimo Troisi regala al cinema il suo ultimo film, morirà appena dodici ore dopo il termine delle riprese, che risulta essere un capolavoro. Un atto d’amore verso il cinema e la scrittura portate egregiamente sullo schermo da un Troisi mai sopra le righe e autore di un’interpretazione che inevitabilmente non può che essere commovente. Candidato a cinque Premi Oscar, ne vinse solo uno minore. Tratto dal romanzo “Il postino di Neruda” di Antonio Skarmeta.

Curiosità: Nella versione americana Massimo Troisi è doppiato da Robert De Niro.

Iris (canale 22) ore 23.20

"Le vie del Signore sono finite"

1987. Durata: 117’, regia di Massimo Troisi, con Massimo Troisi, Marco Messeri, Massimo Bonetti, Enzo Cannavale

Trama: Anni Venti. Un giovane barbiere è paralizzato agli arti inferiori a causa di una malattia psicosomatica. I medici sono convinti che il male sia legato alla fine della sua relazione con una ragazza.

Commento: Con questo film, il più ambizioso dei precedenti due, Massimo Troisi conferma le sue doti di autore oltre allo straordinario talento comico. Pur con qualche sbavatura, il film risulta godibile e divertente.

Curiosità: La colonna sonora è firmata da Pino Daniele, noto cantautore nonché amico di Massimo Troisi.

Premium Cinema 2 (canale 332) ore 21.15

"Roma a mano armata"

1976. Durata: 95’, regia di Umberto Lenzi, con Maurizio Merli, Tomas Milian, Giampiero Albertini, Arthur Kennedy

Trama: Il commissario Leonardo Tanzi è solito usare le maniere forti con i criminali. Questo gli provoca le continue ammonizioni del questore delle quali però lui non si cura.

Commento: Realizzato sull’onda del successo di “Roma violenta” di Marino Girolami , il film lanciò Umberto Lenzi come specialista del cosiddetto genere poliziottesco. Buon film d’azione che riesce a raccontare con estrema realtà una serie di personaggi inquietanti ed emblematici.

Curiosità: La rivalità tra Maurizio Merli e Tomas Milian era talmente accesa che nella scena finale Milian prese realmente a calci Merli facendo infuriare quest’ultimo e costringendo il regista a interrompere le riprese.

Premium Cinema 2 (canale 332) ore 22.50

"L’innocente "
1976. Durata: 125’, regia di Luchino Visconti, con Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Jennifer O’Neil, Didier Haudepin

Trama: 1981. Tullio ha una relazione extraconiugale con la contessa Teresa. Quando la moglie dell’uomo avrà un amante e resterà incinta a Tullio non resterà che accettare la gravidanza per non far scoppiare uno scandalo.

Commento: Tratto dall’omonimo romanzo di Gabriele D’Annunzio, è l’ultimo film di Luchino Visconti morto pochi mesi dopo le riprese. Ottimo ritratto della Roma umbertina. Non è tra i capolavori del regista ma comunque una pellicola di pregevole fattura.

Curiosità: Nella scena dei titoli di coda le mani che sfogliano un libro sono quelle del regista Luchino Visconti.

09/07/2015, 09:00

Niccolò Di Francesco