VENEZIA 72 - Gianfranco Pannone presenta alla
Mostra "L'Esercito Più Piccolo del Mondo"
Gianfranco Pannone presenterà
fuori concorso alla settantaduesima
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il documentario "L'Esercito Più Piccolo del Mondo".
La Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. Leo e René sono rispettivamente un guardaboschi e uno studente di teologia dell’Argovia, che hanno deciso di far parte del corpo Pontificio nato nell’epoca di Giulio II. Leo è un ragazzo semplice, felice di fare un’esperienza formativa nella Città Eterna. René è un intellettuale cattolico che vuol capire: cosa significa indossare un abito del ‘500 ai nostri giorni? Far parte di un variopinto ma per molti versi anacronistico corpo militare, specie in rapporto a una figura “rivoluzionaria” come quella del santo Padre venuto da lontano? Il giovane soldato prova a trovare una risposta per sé e per i suoi compagni d’armi.
"Entrare in Vaticano per realizzare un “dietro le quinte” della Guardia Svizzera" - spiega Gianfranco Pannone - "è stato un grande privilegio. La mia avventura nello Stato della Chiesa è durata all’incirca un anno ed è stata appassionante e rivelatrice del clima realmente nuovo creato da Papa Francesco. Per non farmi fagocitare da tanta grandezza, dal peso della Storia come dalla mia stessa fede cristiana, ho scelto di avere uno sguardo laico e al tempo stesso lontano dalla facile retorica della rappresentazione. Ci sono riuscito? Non lo so e non sta a me dirlo. Ma so per certo che ho voluto raccontare un pezzo importante della Chiesa Cattolica partendo volutamente dal basso, scegliendo due giovani reclute provenienti dalla Svizzera più profonda, Leo e René. Così come con il gruppo di lavoro del Centro Televisivo Vaticano, è stato uno scambio profondamente umano quello che è avvenuto con la Guardia Svizzera Pontificia e mi auguro che questa umanità trapeli dal film arrivando ai credenti e non; perché dopotutto fare un film con sguardo documentaristico significa anche rivolgersi a tutti con la mente sgombra da muri d’ogni genere, aperta. Proprio come scriveva Vinicius de Moares: “Amico, la vita è l’arte dell’incontro”.
Il documentario è prodotto CTV - Centro Televisivo Vaticano da in coproduzione con Solares Fondazione delle Arti, Fondazione Solares Suisse e PTS Art's Factory.
29/07/2015, 18:35
La Redazione