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MEDFILM FESTIVAL - L'Italia al centro del mediterraneo


Torna a Roma il MedFilm Festival con 29 produzioni e coproduzioni italiane. Dal 6 al 13 novembre al cinema Savoy di Roma. Gregoretti premio alla carriera.


MEDFILM FESTIVAL - L'Italia al centro del mediterraneo
Presentata a Roma la XXI edizione del MedFilm, il Festival di Interesse Nazionale e Culturale per Forum Mediterraneo e Partenariato Euro-Mediterraneo, diretto da Ginella Vocca. In programma dal 6 al 13 novembre con il Premio alla Carriera 2015 a Ugo Gregoretti.

78 film, 20 cortometraggi, 51 anteprime italiane, europee ed internazionali,13 film italiani nella sezione Perle e 29 produzioni e coproduzioni italiane sono i numeri della XXI edizione del MedFilm Festival, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e in programma dal 6 al 13 novembre presso il cinema Savoy e il MACRO di Roma.

Da sempre attento alla selezione delle pellicole che affrontano le problematiche geopolitiche dei paesi dell'area del Mediterraneo, le opere ospitate in questa XXI edizione sono racconti e storie incentrati su gli attentati, gli immigrati clandestini, i migranti, i richiedenti asilo, la mobilità, l'immigrazione, l'accoglienza, il dialogo interculturale e le guerre. Drammi tristemente attuali della cronaca e della cultura del "mare tra le terre".

Aperto dal film italiano "Mediterranea" di Jonas Carpignano, finalista della IV edizione Lux Film Days a Roma e in gara nel Corcorso Ufficiale - Premio Amore e Psiche, con una giuria tutta italiana, composta dai produttori, giornalisti, registi e scrittori, quali Tilde Corsi, Gianluca Arcopinto, Paola Saluzzi, Pietrangelo Buttafuoco e Toni D'Angelo, la rassegna ospita molte anteprime nazionali e internazionali di produzioni e coproduzioni italiane. Nel Corcorso Documentari - Premio Open Eyes "Magna Graecia/Europa Impari" di Anita Lamanna e Erwan Kerzanet, nel Concorso Cortometraggi - Premio Methexis "Il pescatore" di Michele Cadei e Adel Oberto, in Sguardi dal futuro "Io e Rosa" di Vera Daidone, "Il grande maschio" di Francesco Fanuele, "Nicolae" di Jean-Claude Chincheré.

Tredici le pellicole ospitate nella sezione Perle - Alla scoperta del nuovo cinema italiano, tra le quali "N-Capace" di Eleonora Danco, "Gesù è morto per i peccati degli altri" di Maria Arena, "Lampedusa" di Pier Giorgio Mangiarotti e Michele Fomeo e due documentari prodotti dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Sette invece quelle che compongono la sezione Corti dalle Carceri, tra cui "Ci si può salvare da soli?" di Casa Circondariale di Civitavecchia e "Dietro l'obiettivo" di Casa di Reclusione Sant'Angelo dei Lombardi.

Nella Cerimonia di Apertura il Med conferirà il Premio Koinè alla S.I.M.M. - Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, nella serata finale, invece, Ugo Gregoretti riceverà il Premio alla Carriera 2015 e sarà omaggiato con la proiezione di "Apollon - Una fabbrica occupata".

Infine, l'Italia, secondo quanto dichiarato dal portavoce della Farnesina, sarà presente con ben dieci pellicole alle Giornate della Pace di Cartagine: "l'investimento sul Mediterraneo è fondamentale e noi dobbiamo riuscire a parlare con l'altra sponda del Mediterraneo, che è una sfida da cui dipendono molti cambiamenti attuali."

05/11/2015, 12:49

Alessandra Alfonsi