Sinossi *: Il percorso di pratica filosofica che si è svolto nel carcere di Fermo con dieci detenuti. Dall’autobiografia, alla discussione di gruppo fino ad un lavoro teatrale sul testo di Oscar Wilde, “La ballata del carcere di Reading”. Ripensare la propria vita, raccontare un evento drammatico diventa l’occasione per riprogettare un eventuale futuro e il carcere, a volte, può essere il luogo privilegiato per guardare se stessi fino in fondo prima di tornare alla frenesia della vita quotidiana.
Come racconta Bruno, che ha trovato nel carcere un’occasione di trovarsi con se stesso.