I vincitori del Premio Alpi Giulie - La Scabiosa Trenta 2016
La giuria del
Premio Alpi Giulie Cinema 2016 – “la Scabiosa Trenta” composta da Giorgio Gregorio (alpinista e giornalista), Massimo Gobessi (programmista regista RAI) e Demis Albertacci (fotografo) all'unanimità si è così espressa:
Premio “Scabiosa Trenta” Miglior Film
Why> di Rok Rozman
Motivazione: Il film trasmette le sensazioni vissute nella natura dai protagonisti e non solo l'attività sportiva, grazie ad una fotografia che fa "entrare" anche lo spettatore nell'ambiente naturale. Il montaggio delle immagini restituisce, con il giusto equilibrio, sia il ritmo della natura sia quello dell'azione umana. I testi sono curati e ben inseriti nel lavoro, con pensieri che dilatano le immagini.
Premio “Luigi Medeot” per il Miglior Soggetto
Guerra in Montagna di Alessio Bozzer
Motivazione: Si tratta di un filmato che accompagna chi lo guarda non solo alla scoperta della guerra in montagna ma, anche, della vita del soldato in un ambiente quasi impossibile. La narrazione degli eventi bellici diventa il pretesto per la denuncia alla guerra stessa. L'ambiente montano diventa il teatro di guerra con una visione dello stesso che ci permette di declinarlo in modo diverso rispetto al solito cliché.
Il nome del premio, la “
Scabiosa Trenta”, richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell'ambito regionale interpreta ogni anno questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso.
La “
Scabiosa Trenta 2016” è stata un'opera pittorica realizzata con la tecnica della tempera su cartone telato da
Giovanni Marega, classe 1951, pittore, grafico, acquarellista, scultore, mosaicista, che vive sul carso goriziano.
27/02/2016, 16:05