Checco Zalone a Lisbona
Dopo il primo weekend di grandi successi ed importanti eventi dove il festival ha battuto nuovamente il suo record di spettatori (oltre 7.000),
8 ½ Festa do Cinema Italiano si concluderà il 7 aprile con la proiezione in anteprima portoghese dell’ultimo successo di
Checco Zalone.
L’attore sarà presente a Lisbona il giorno 7 Aprile alle 21h30 presso il Cinema São Jorge per presentare al numeroso pubblico del festival il film “
Quo vado?” che sarà distribuito commercialmente in Portogallo dalla Outsider Films a partire dalla prossima estate.
Sará questa un’importante prova per valutare la reazione del pubblico internazionale a questa commedia italiana di enorme successo. Ad accompagnare
Checco Zalone ci sarà anche il produttore
Pietro Valsecchi.
Oltre a "
Quo Vado?" sono stati presentati oltre 40 film, tra le quali le anteprime nazionali de "
Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, "
A bigger splash" di Luca Guadagnino, "
Nessuno si salva da solo" di Sergio Castellitto.
Grande successo ha riscosso anche la prima di "
Suburra" presentato da Greta Scarano e il film - che già è un cult in Italia - "
Lo Chiamavano Jeeg Robot", accompagnato dai protagonisti Claudio Santamaria e Luca Marinelli (qui anche per "
Non essere cattivo" di Claudio Caligari).
Infine, tre dei più interessanti film d’autore della passata stagione come "
Per amor vostro" e "
L’attesa" e "
Alaska" saranno introdotti al nostro pubblico dai rispettivi registi Giuseppe Gaudino, Piero Messina e Claudio Cupellini
In occasione del festival, torna finalmente in sala la copia restaurata del film a cui la
Festa del Cinema Italiano deve il suo nome, 8½ di Federico Fellini, che verrà poi distribuita nelle sale UCI presenti sul territorio portoghese. Alla proiezione del capolavoro di Fellini è accompagnata la mostra “8½: Il Viaggio di Fellini”, una selezione delle foto di scena di 8½ scattate da Gideon Bachmann, fotografo della rivista LIFE, nel corso delle riprese. La mostra sarà allestita in collaborazione con Cinemazero. L'omaggio a Federico Fellini e all'opera forse più significativa per la comprensione della sua poetica e della sua estetica, sarà arricchito dalla presenza di Gianfranco Angelucci, collaboratore e amico di lunga data del regista riminese.
06/04/2016, 11:01