I vincitori della 30esima edizione di
Bolzano Film Festival Bozen 2016
Tutti i vincitori della 30esima edizione di BOLZANO FILM FESTIVAL BOZEN 2016.
Premio Provincia autonoma di Bolzano al miglior lungometraggio
La giuria internazionale composta da Alessandro Anderloni, René Frotscher e Betty Schiel ha deciso di premiare:
HERBERT di Thomas Stuber come miglior film e di attribuire una menzione speciale a
DIE SCHWALBE di Mano Khalil.
Di seguito le motivazioni della giuria:
Il premio per il miglior film va a HERBERT di Thomas Stuber.
Senza compromessi, radicale e denso, il film è sostenuto dalla straordinaria interpretazione del protagonista Peter Kurth. Raccontando la fisicità maschile e mettendoci di fronte a una crisi esistenziale, Herbert mostra ciò che è veramente essenziale nella vita. La fotografia ci porta dentro alla storia, sempre vicini al protagonista, con inesorabile intensità.
Una menzione speciale della giuria va al film DIE SCHWALBE di Mano Khalil.
Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al miglior documentario
La giuria internazionale composta da Tizza Covi, Petra Felber e Elena Fischli Hinshaw ha deciso di premiare
LAMPEDUSA IM WINTER del regista Jakob Brossmann come miglior documentario e di attribuire una menzione speciale a “
ALS DIE SONNE VOM HIMMEL FIEL” di Aya Domenig.
Di seguito le motivazioni della giuria:
“LAMPEDUSA D’INVERNO ci offre uno sguardo pieno di rispetto su un microcosmo alla periferia d’Europa. Incontriamo uomini e donne che affrontano quotidianamente delle sfide esistenziali. Jakob Brossmann riesce a darci un ritratto complesso e commovente dell’isola e della sua popolazione.”
Menzione speciale per: “Als die Sonne vom Himmel fiel” di Aya Domenig
Per aver congiunto in modo convincente il personale col collettivo, il poetico col politico, la forma cinematografica con lo spazio socio-culturale.
Premio del pubblico Città di Bolzano
Il pubblico in sala ha votato per: Un tango màs di German Kral
Premio giuria studenti Euregio
Il film vincitore assegnato dalla giuria studenti, composta da David Frötscher, David Lamprecht, Carlo Brugnara, Davide Polacco, Jasmine Wang, Theresa Egger, Janick Entremont e Beatrice Fahrngruber proveniente dal Tirolo, Alto Adige e dal Trentino e seguita dai tutor esperti Arnold Schnötzinger e Werther Ceccon è:
“Die Schwalbe” die Mano Khalil
Di seguito le motivazioni della giuria:
“Noi, la giuria giovani dell’Euregio, abbiamo deciso di promuovere il film che ci ha convinto maggiormente soprattutto grazie alla profondità dei temi affrontati e agli interessanti sviluppi nella personalità dei protagonisti. La coerenza , la vitalità, la ricchezza espressiva delle immagini e la convincente prova da parte degli attori ci permettono di accostarci autenticamente a due mentalità in contrapposizione fra loro.
L’identificazione progressiva con i due protagonisti ci permette di avvicinarci alla ricerca, sempre presente, della propria identità e ad una cultura profondamente diversa. Anche lo spettatore viene invitato ad una ricerca del proprio io. Per tutti questi motivi la giuria giovani dell’Euregio ha deciso di premiare il film “Die Schwalbe” di Mano Khalil.”
Il film premiato rientrerà poi nel futuro programma scolastico KINO & SCHULE e sarà presentato in varie scuole di Bolzano, Innsbruck e Trento in presenza del/della regista, con la moderazione in sala fatta dei ragazzi stessi.
18/04/2016, 11:04