CALCOLO INFINITESIMALE - Gli strani effetti del vulcano
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Calcolo infinitesimale" è un gioco, qualcosa per vivacizzare una vacanza alle Eolie. Con 150.000 euro, neanche pochi, Enzo Papetti e Roberto Minini Merot mettono in piedi a Stromboli una storia surreale, senza una ben precisa linea narrativa e con l'aiuto di due interpreti,
Luca Lionello e Stefania Rocca che rimangono in scena, unici, per tutto il film.
Equivoci, cambi di identità, giochi di seduzione, un giallo e qualche racconto strampalato proposti senza seguire un segno ben preciso, tra molte parole e pochi eventi.
Se non fosse per l'ambientazione sempre molto luminosa e ampia, potrebbe sembrare uno spettacolo teatrale, di quelli in cui si capisce poco e dove per gli autori appare come una sconfitta personale l'esporre in modo semplice e comprensibile eventi e situazioni.
I due attori si lasciano un po' andare, senza troppo controllo,
Stefania Rocca alle mossette e alle smorfie e
Luca Lionello, di contrappunto, a una sobrietà che finisce per sembrare disinteresse, sempre alla ricerca dell'accento originale su una battuta scritta e molto difficile da dire.
Di buono, anzi di ottimo, c'è che "
Calcolo Infinitesimale" non è costato nulla alla comunità, autofinanziato e dunque indipendente sia produttivamente sia artisticamente. Ai registi, con una buona esperienza di direzione, apparirà chiaro che fare un film non è così facile come può emergere durante una chiacchierata al bar sul porto e andare a vedere non solo capolavori ma tanti film italiani di bassa qualità, farebbe sorgere un dubbio fondamentale: anche il proprio film potrebbe non venire un capolavoro. O potrebbe diventarlo ma è molto, molto difficile.
16/06/2016, 18:47
Stefano Amadio