Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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VENTO DEL NORD - La Giuria di ragazzi premia "Il Piccolo Principe"


Il film di Osborne e "Un bacio" di Ivan Cotroneo premiati nella sezione "Ciak si Legge" a Lampedusa Cinema. “Sono i film tratti dalla letteratura che ci aiutano a trovare la nostra identità parlando di amicizia e solidarietà”. Oltre 6 mila spettatori e venti film in una settimana sull’isola che non ha una sala cinematografica


VENTO DEL NORD - La Giuria di ragazzi premia
Organizzatori e giuria di "Vento del Nord" 2016
Si chiude la rassegna organizzata, con il sostegno istituzionale del Mibact-DG Cinema, main sponsor SIAE, da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli e la collaborazione di Giovanni Spagnoletti.

"Il Piccolo Principe" di Mark Osborne e, tra i film italiani, "Un bacio" di Ivan Cotroneo sono i film dell’anno ispirati dalla letteratura. Così ha deciso la Giuria dei ragazzi di Lampedusa che hanno premiato il film di Mark Osborne perché “dal romanzo allo schermo, trasforma la suggestione della pagina scritta in un racconto visionario del mondo contemporaneo parlandone non solo ai ragazzi ma anche agli adulti”.

Nella motivazione, letta nella serata finale de Il Vento del Nord che ha concluso a Lampedusa, sotto le stelle della notte di San Lorenzo la sua ottava edizione, i ragazzi spiegano di aver scelto il film “perché dimostra, anche più del libro, con il linguaggio dell’animazione, il gioco dei colori e l’ambientazione in una città del mondo di oggi che crescere non significa invecchiare ma saper sempre riconoscere il ‘Piccolo principe’ che c’è in noi”.

A "Un bacio" di Ivan Cotroneo il premio speciale per il miglior film italiano tratto dalla pagina scritta “ perché racconta le contraddizioni e i turbamenti più intimi dell’adolescenza ma soprattutto le paure dei più giovani nel timore di non saper trovare la propria identità e soprattutto di non riuscire ad esprimerla e difenderla. Un bacio – dicono i ragazzi della Giuria- esalta il valore dell’amicizia che ci rende più forti perché ci aiuta a capire, a capirci e capirsi meglio in uno scambio che ci insegna non solo ad essere più solidali ma autenticamente sinceri con chi, innanzitutto, crede in noi”.

Dai ragazzi, i veri protagonisti con i film di questa rassegna senza red carpet né mondanità la vera sorpresa di quest’edizione della manifestazione che propone lettura e cinema ai liceali dell’isola insieme a SIAE: “A noi, che a Lampedusa viviamo senza una vera sala cinematografica aperta tutto l’anno, questa rassegna ha insegnato quest’anno in modo particolare l’importanza di poter condividere il piacere di una visione di gruppo, con un dibattito e un’analisi insieme che, dopo il film, ci porta lontano ma ci lascia anche guardare meglio dentro di noi. Un ‘esperimento’ che abbiamo amato e vorremmo proseguire anche d’inverno, oltre la rassegna che già aspettiamo per il prossimo anno” .

Lo faranno, con il sostegno di LampedusaCinema che ha già garantito un supporto operativo per far nascere il ‘cineclub dei ragazzi di Lampedusa”, un’attività permamente accolta con entusiasmo dal Sindaco Giusi Nicolini che chiede, ora però anche il supporto di una sede: “Il nostro sogno è un Centro polivalente che ospiti attività e formazione per i ragazzi attraverso cinema,libri, musica, cultura, incontri” dice , orgogliosa, intanto, che Lampedusa continui ad ospitare ancora per qualche settimana la Mostra nella quale spicca, proprio accanto all’arena del Vento del Nord, perfino l’Amore dormiente del Caravaggio, in prestito dagli Uffizi.

“Il cinema è fatto di sogni e come dice il protagonista di un altro film che quest’anno i ragazzi hanno apprezzato, On air, storia di un successo di Davide Simon Mazzoli, è sempre importante poter lottare per i propri sogni”. Lo affermano con la Giuria dei giovani anche tanti ragazzi dell’isola che hanno animato un’intera serata dedicata proprio cinema per l‘infanzia e l’adolescenza e da oggi , chiusa la manifestazione organizzata da Massimo Ciavarro con Laura Delli Colli e la collaborazione del prof. Giovanni Spagnoletti, hanno avuto da LampedusaCinema già in dotazione una prima base per lavorare sempre meglio, oltre la rassegna, sui film di quest’ultima annata.

Venti film in sette giorni.
La rassegna si è inaugirata con "Lampedusa d'inverno" del regista austriaco Jakob Brossmann e ha portato come sempre gratuitamente sullo schermo di Vento del Nord altri venti titoli dell’ultima stagione cinematografica: da Il racconto dei racconti di Matteo Garrone a Quo vado? di Gennaro Nunziante, da Io e lei di Maria Sole Tognazzi al film di chiusura, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese senza dimenticare Veloce come il vento, Gli ultimi saranno ultimi, La bella gente, L’attesa, Un bacio ma anche commedie super leggere come Miami beach o Vacanze ai Caraibi , e altri titoli, da Troppo napoletano a Poli opposti, fino a On air, Doraemon per i più piccoli e Il piccolo principe per ‘bambini’ di tutte le età.

Cinema e letteratura, con SIAE, per i ragazzi
Sono stati cinque i titoli tratti o ispirati dalla letteratura che nell’ambito della rassegna sono stati giudicati dai ragazzi lampedusani nell’ambito del progetto Ciak si legge promosso da LampedusaCinema in collaborazione con SIAE.. I film in competizione sono stati : Il racconto dei racconti, Il piccolo principe, On Air, Un bacio e L’attesa, ispirato ad un racconto di Luigi Pirandello. Della Giuria hanno fatto parte i ragazzi Asia BRISCHETTO, Maria Sole SIMONI, Dalila PALMISANO, Lucia CAPPELLO, Giuseppe PARTINICo,Adam ALASSAN, Noemi BILLECI, Bruna DI MAGGIO con il coordinamento della prof. Paola DRAGONETTI del Liceo Scientifico Majorana, la stessa insegnante che ha coordinato i lavori del corto Nel blu presentato in chiusura della rassegna, vincitore di un concorso per giovani filmmakers amatoriali promosso da Mediaset

I media partner 2016
Con le testate di Luce Cinecittà 8 ½ e Cinecittà news hanno seguito con appuntamenti quotidiani de Il Vento del Nord ottava edizione www. Cinemagazineweb del SNGCI e www.cinemaitaliano.info con gli interventi e i servizi anche filmati da Lampedusa di Stefano Amadio.

Evento speciale su Caravaggio per la chiusura
Per chiudere la rassegna un evento speciale dedicato a Caravaggio con il film di Derek Jarman (1986) proposto a tarda sera dalla rassegna in collaborazione con il nuovo Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo appena inaugrato dal Presidente Mattarella, il Museo dove, da Firenze è arrivato proprio il Caravaggio, simbolo di speranza e accoglienza.

Il Vento del Nord: cinema senza red carpet
Senza red carpet nè glamour ma all’insegna del cinema, della solidaretà, dello scambio culturale è stata ancora una volta possibile grazie al sostegno istituzionale del Mibact Direzione generale per il Cinema, della SIAE che crede fortemente nella valorizzazione del rapporto cinema letteratura e, ancora, oltre alle molte sponsorship locali, grazie al contributo di Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà (presente anche con la rivista 8 e ½ e il suo sito ufficiale Cinecittà news che la manifestazione ringrazia) ai quali si affiancano innanzitutto quest’anno –con la concessione gratuita dei titoli in programma-anche indigo, Lucky Red e Medusa.
Dice Massimo Ciavarro: “Dal 4 al 10 agosto sulla terra più a Sud d’Italia LampedusaCinema ha riportato anche per il 2016, con il grande schermo acceso davanti al mare della solidarietà, anche il respiro, o’scià come dicono i lampedusani, di un cinema che ancora una volta è stato, insieme, documento, intrattenimento e perchè no, anche il mezzo per portare tra gli spettatori di un’isola speciale, la leggerezza di un sorriso”.
“Un cinema che unisca idealmente l’isola e la sua gente alla terraferma,” aggiunge Laura Delli Colli “in un evento che, oltre i valori e i problemi dell’accoglienza, si trasformi, di anno in anno, per Lampedusa, anche in un’occasione di divertimento, siglando con le sue serate il nuovo corso di un’Italia cinematografica che, almeno d’estate, non dimentichi gli spettatori più a Sud d’Italia”.
Cinema per sorridere ma anche impegno, dunque, in un luogo –sottolinea Giovanni Spagnoletti- “che ha fatto dell’accoglienza uno stile di vita, sia nella convivenza con i migranti che nel modo di far sentire a casa in un’isola davvero speciale i turisti che cercano in una vacanza diversa la qualità e la serenità di un’oasi naturale di impareggiabile fascino nella sua semplicità e nella sua anima profonda.”

11/08/2016, 23:28

La Redazione