VENEZIA 73 - Hank: "La razza umana non è granché"
Hank, lo sguardo basso, un bidi e il bicchiere di rosso sempre in mano, il cervello sempre in movimento. Questo è il ritratto che
Silvia Bizio fece di
Charles Bukowski nel 1981 e che ora, grazie alla regia e al montaggio del figlio,
Matteo Borgardt, arriva sugli schermi della Mostra di Venezia.
Nel salotto di casa, Bukowski, con la moglie Linda Lee, risponde alle domande dell'amica Bizio, giornalista italiana corrispondente da Los Angeles; la vita, il sesso, la scrittura, gli scrittori in un ricco ma concentrato ritratto del poeta scomparso nel 1994. Quello che esce dagli scritti, arriva anche dalle sue parole, coerenti ma sempre dubbiose, ferme e mai dettate da un facile attimo di pazzia.
È bello vedere Bukowsky a casa sua, rilassato insieme alla moglie al gatto e alle sue idee sempre originali e contro corrente. Un uomo normale, capace di mettere su carta pensieri eccezionali raccontato in un documentario, "You never had it, una serata con Bukowski" che, grazie a un'intervista dimenticata in cantina, riesce a non far perdere traccia nella memoria di un grande scrittore amatissimo in Italia e nel mondo.
31/08/2016, 10:46
Stefano Amadio