VENEZIA 73 - Matteo Borgardt e il Bukowski ritrovato
Un'emozione scoprire un'intervista inedita a Charles Bukowski, scrittore e poeta mito di tutte le generazioni dagli anni 70 fino ad oggi. Matteo Borgard, regista del documentario e figlio della giornalista Silvia Bizio che realizzò il video in una delle tante serate trascorse con nel salotto di Hank e Linda Lee, racconta il percorso del documentario: dal ritrovamento delle cassette U-matic, fino alla presentazione Mostra di Venezia.
Come ha avuto inizio la creazione del tuo documentario?
"Beh, le cassette dell'intervista erano in una scatola piena di polvere in garage e non sapevamo ancora se era tutto rovinato o no (nel documentario si vedono le immagini dell'apertura della scatola n.d.r.). E allora lo abbiamo portato a digitalizzare e un po' di nastri erano rovinati ma in totale avevamo circa 2 ore e mezza di questo materiale inedito che nessuno aveva mai visto. Ed è stata la più grande sorpresa degli ultimi 5 anni della nostra vita..."
La vostra vita ma non solo... c'è ancora molta gente che ama Bukowski
"Sì, c'è ancora molta gente che ama il suo lavoro, molti fan soprattutto tra i giovani che hanno scoperto
Bukowski e lo amano come lo amavano negli anni 70 e 80. E dunque volevamo condividere anche con loro questa intervista... è un tesoro che abbiamo trovato".
Come hai fatto a ridurre il materiale fino alla durata del documentario, 40 minuti, e su quali basi hai scelto di montare?
"Uno era che non tutto si poteva usare per la qualità, l'audio rovinato o anche alune delle immagini, per il resto abbiamo voluto creare una conversazione fluida, coprendo più o meno tutti gli argomenti di cui parlava durante quella serata. Vita sessuale, e di quando era astemio in quegli anni, insieme a Linda Lee, al tempo fidanzata e poi moglie; insomma volevamo coprire tutti gli argomenti con fluidità".
L'autrice dell'intervista Silvia Bizio, tua madre, quando ha rivisto l'intervista come ha reagito?
"Aveva gli occhi pieni di lacrime... avena un sorriso da orecchio a orecchio, era bellissimo riscoprire questo incontro con
Charles Bukowski".
02/09/2016, 13:49
Stefano Amadio