I 100autori sulla Legge Cinema e Audiovisivo
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Un provvedimento che il mondo del cinema e della produzione audiovisiva aspettava da quarant’anni e che con grande celerità è stato ratificato, grazie al lavoro e all’impegno del Ministro” - afferma
Francesco Bruni, Presidente dell’Associazione 100autori.
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Ci stiamo avvicinando ad un sistema più moderno di finanziamento" – dichiara Andrea Purgatori, coordinatore 100autori - "
e di rilancio di tutto il settore, non solo sul piano industria-le ma anche a garanzia degli autori".
Per il regista
Roberto Andò: “
È apprezzabile che siano state introdotte le definizioni di “do-cumentario”, “film difficile”, “opera d’animazione” e “sala d’essai”, fondamentali per le specifiche assegnazioni dei contributi selettivi”.
Anche
Alberto Sironi,
Cinzia TH Torrini e
Ivan Cotroneo accolgono favorevolmente questa legge di sistema, che per la prima volta pone sotto la stessa cornice il Cinema e la Televisione, aumenta sensibilmente l’intervento dello Stato nel settore e vuole garantire stabilità e certezze nell’allocazione delle risorse.
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Scegliere di sostenere anche quelle produzioni che non potrebbero facilmente operare sul mercato e i giovani talenti è una scelta coraggiosa"- commentano i registi
Daniele Luchetti e
Roan Johnson – "
così come trovare soluzioni affinché si allarghi e si avvicini il pubblico alle sa-le cinematografiche".
100autori continuerà a porre l'attenzione alle leggi delega e, in particolare, alla revisione delle norme che regolano gli obblighi di investimento e programmazione per i fornitori di servizi media audiovisivi e sta già lavorando ai decreti attraverso i tavoli aperti alle associazioni di categoria dalla DG Cinema, affinché i contributi selettivi vengano assegnati ai giovani autori, alle opere prime e seconde, ai film difficili e alla promozione (festival, rassegne, internazionalizzazione), e che venga, possibilmente, scorporata dal fondo la quota riservata agli enti di settore (Istituto Luce-Cinecittà, MIAC, Biennale di Venezia e Centro Sperimentale di Cinematografia) in quanto, a parere dell’associazione, non strettamente allineate alle finalità della legge.
100autori, infine, auspica, laddove le risorse lo consentiranno, un ulteriore incremento della quota del Fondo selettivo.
Alessandra Tieri03/11/2016, 16:52