Su Rai Storia l'11 febbraio "Luchino Visconti, Album di Famiglia"
Milanese di nascita, grande regista e sceneggiatore,
Luchino Visconti è stato figura di spicco nel panorama artistico e culturale italiano e internazionale del ventesimo secolo. A quarant’anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 17 marzo 1976, Rai Cultura lo ricorda con il documentario “
Luchino Visconti, Album di Famiglia” di Pino Galeotti, per il ciclo “
Italiani”, presentato da Paolo Mieli, in onda sabato 11 febbraio 2017 alle 19.10 su Rai Storia.
Il documentario ripercorre la vita e la produzione artistica di Visconti, partendo da un momento particolarmente significativo della vita e della produzione del maestro: la ricerca nel nord Europa, filmata dallo stesso Visconti nel 1970, di un ragazzo in grado di impersonare sullo schermo il Tadzio della novella di Thomas Mann “
La Morte a Venezia”.
L’artista viene successivamente inquadrato nell’ambito dei diversi contesti storici e culturali che dall’Italia dei primi del ‘900 arrivano fino alla metà degli anni ’70, in un viaggio alla ricerca di episodi e atmosfere in grado di evocare un mondo che non c’è più. È come sfogliare, per la prima volta, un vecchio album di famiglia. Le voci che costruiscono il racconto sono quelle di Caterina d’Amico, direttore della Scuola Nazionale di Cinema e curatrice di studi, mostre ed eventi dedicati alla figura di Visconti e alle diverse epoche nelle quali si è realizzata l’attività del regista; Vieri Razzini, distributore cinematografico e critico particolarmente attento alla produzione filmica di Visconti; Antonio Audino, giornalista e critico teatrale; Corrado Rollin, scrittore, musicologo, collaboratore del Teatro Regio di Torino e profondo conoscitore delle messe in scena operistiche di Visconti.
10/02/2017, 14:38