ADDIO A PAOLO VILLAGGIO - Firenze lo ricorda con
la proiezione di "Cari Fottutissimi Amici"
Ci ha lasciati lunedì 3 luglio, in un caldo pomeriggio d'estate, l'attore
Paolo Villaggio. Maschera comica e tragica, geniale inventore di sketch e battute che sono entrate a far parte del lessico quotidiano, creatore di personaggi come Fracchia e il ragionier Ugo Fantozzi, simboli di quell'uomo comune e 'senza qualità', perennemente succube dei suoi superiori e in lotta per una mediocre sopravvivenza, nei quali si sono specchiati gli Italiani dalla metà degli anni '70 in poi.
Genovese doc, nella sua attività di attore, sceneggiatore, doppiatore – oltre che di scrittore – ha collaborato con i più grandi maestri del cinema, come Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli. Con quest'ultimo, oltre al film "
Brancaleone alle crociate" (1970), ha interpretato il film "
Cari Fottutissimi Amici" (1994), film che lo lega in modo particolare alla Toscana.
Nel film siamo infatti nella Firenze del 1944, appena liberata dagli Alleati, e Ginepro Parodi, detto il signor Dieci (Villaggio), ex manager di boxe, mette in piedi una sgangherata squadra pugilistica per girovagare nelle fiere di paese e racimolare qualche solo o un pasto caldo. Sarà un'avventura on the road, alla quale si aggregheranno, tra gli altri, un disertore di colore americano, una giovane collaborazionista che si è concessa ai Tedeschi e per questo è stata rapata a zero e perfino un cane. Dopo aver battuto in lungo e in largo la campagna toscana, il gruppo cercherà infine di tornare a Firenze.
La proiezione del film "
Cari Fottutissimi Amici", martedì 4 luglio 2017 (ore 22.30), all'arena Apriti Cinema nel piazzale degli Uffizi, nell'ambito dell'Estate Fiorentina, sarà l'omaggio e l'ultimo saluto di Firenze al grande
Paolo Villaggio.
04/07/2017, 13:43