Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

CORTO E A CAPO III - I vincitori


CORTO E A CAPO III - I vincitori
Monica Dugo
Con uno sguardo all’orizzonte Irpino e la mente rapita dalle sagome di emigranti che hanno costituito la scenografia a tema realizzata da Giampiero Mustone, si è svolta la terza edizione di Corto e a Capo, festival di cortometraggi organizzato dal Comune di Venticano e quest’anno dedicato al tema “io devo andare”, una riflessione su partenze, ripartenze, viaggi e migrazioni.

Il festival ha visto la proiezione in gara di 12 cortometraggi internazionali, selezionati dagli oltre 1000 arrivati da tutto il mondo (più ottanta paesi i paesi partecipanti). La giuria di qualità presieduta da Leonardo Lardieri (penna di Sentieri Selvaggi e film Critica), Marialaura Simeone (curatrice di testi sul cinema e organizzatrice di eventi cinematografici) e Giovanni Bocchino (Direttore della fotografia e fotografo), ha assegnato il premio come miglior film al corto Lost Face di Sean Meehan, un corto coprodotto tra Canada e Australia, un gioiello di impeccabile stile e tecnic,a che racconta in immagini una novella di Jack London. Al secondo posto Uomo in mare di Emanuele Palamara, un corto realizzato con un ottima regia e con il coinvolgimento di alcuni volti noti come Ciro D’Amore (Ciro Di Marzio in Gomorra), un corto che parla della difficile vita dei collaboratori di giustizia, unico italiano premiato tra i primi tre. Il terzetto infatti si chiude con il premio all’indiano The waltz di Sanjiban Nath, una storia difficile addolcita dalle delicate note e dai movimenti di un valzer.

La giuria ha consegnato due menzioni speciali, la prima alla carriera artistica dell’attore Gianni Schicchi, protagonista di “Volevo fare u cinema” di Niccolò Gentili, la seconda al divertente Darrel per il miglior corto animato. Le premiazioni si sono chiuse con il premio speciale per il sociale, a Poster (di Adeel Wali Raees), film pakistano sul lavoro minorile , e con il premio speciale “Io devo andare”, consegnato dall’attrice Monica Dugo a The Box (di Merve Cirisoglu Cotur), un delicato film Inglese sugli effetti devastanti del conflitto in Syria soprattutto sui bambini.

Il premio della giuria popolare, come corto più votato dal pubblico, è andato a Da Morire di Alfredo Mazzara di che ha raccontato con toni grotteschi il momento che separa la vita e la morte, con un’ottima interpretazione di Maurizio Casagrande ed Ernesto Mahieux.

In occasione delle premiazioni, il Sindaco Luigi De Nisco, e l’assessore alle politiche sociali Augusto Nuzzolo, hanno evidenziato la buona riuscita della manifestazione e l’importanza che un tale evento può essere nell’aggregare il paese e nel raccontare il proprio tempo.

Madrina della serata è stata l’attrice e regista Monica Dugo, protagonista di diversi programmi Rai e Mediaset (Fantastico, Furore, La sai l’ultima?), attrice di diverse fiction TV (Don Matteo, La squadra, Il commissario Montalbano, Nero Wolfe, Questo è il mio paese, Romanzo siciliano, Sorelle.) ha recitato sul grande schermo con registi come Leonardo Pieraccioni e Paolo Sorrentino. L’artista, originaria di Messina, oltre a riccevere un premio per il suo cortometraggio Domani Smetto, ha ribadito il tema della serata #IoDevoAndare raccontando la sua storia di attrice e la sua volontà di non mollare nonostante le difficoltà che una carriera come la sua può presentare.

Grosso interesse anche per le proiezioni fuori concorso dei documentari Summer camp for special children, presentato dal centro Don Orione di Savignano Irpino e dedicato all’integrazione delle diversità tra bambini, e #IoDevoAndare, documentario partecipato realizzato in paese dai giovani di Venticano che hanno scelto di lasciare il paese. Quest’ultimo video, curato dal direttore artistico Umberto Rinaldi, è stato realizzato utilizzando in buona parte materiali prodotti direttamente dai partecipanti con tablet, smartphone e telecamere di uso comune, un linguaggio che ha consentito di raccontare attraverso le immagini le esperienze dirette delle persone intervenute.

A corollario della serata, presentata da Anna Mazzoni, ci sono stati dei momenti musicali con il quartetto Jazz Merluccio – Caggiano – Giardino – Palladino e il DJ set finale di Blowsuffer Cusano, oltre che un percorso enogastronomico con la ditta Nardone Nardone che ha offerto anche un premio speciale sorteggiato tra tutte le schede del pubblico votante.

15/09/2017, 21:51