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Festival del Cinema Italiano Innsbruck - Pietro Salituri


Intervista al Presidente dell'Istituto Dante Alighieri di Innsbruck, che organizza la manifestazione dedicata al cinema italiano in Austria.


Festival del Cinema Italiano Innsbruck - Pietro Salituri
Da dove nasce l’idea di fare un Festival del Cinema Italiano in Austria?
Pietro Salituri: L’idea nasce dai tirolesi, infatti abbiamo ricevuto tante richieste da parte dei tirolesi di trasmettere qui a Innsbruck dei film in lingua italiana.
Qui nel Tirolo amano la cultura italiana e quindi anche il cinema italiano


Secondo Lei perché gli austriaci dovrebbero essere interessati al cinema italiano?
Pietro Salituri: Gli austriaci amano il cinema italiano, infatti lo considerano un modo di viaggiare nella cultura italiana perché i film appunto riescono a far conoscere gli usi, i costumi, le città, le regioni, la gastronomia, i punti di forza e di debolezza dell’Italia e degli italiani.

Nell’organizzazione del Festival avete pensato anche a un concorso per le scuole, in cosa consiste?
Pietro Salituri: Abbiamo pensato di coinvolgere le scuole perché nelle scuole austriache viene insegnato molto l’italiano e gli stessi insegnanti hanno richiesto che venissero trasmessi dei film in Italiano. Il concorso consiste nel fare una foto che riesca a rappresentare la relazione tra Innsbruck o il Tirolo in generale e l’Italia, è un progetto di classe quindi chi riesce a inviare la miglior foto vince un’attività didattica o biglietti d’ingresso per l’intera classe per uno dei film presenti al festival. Oltre alle scuole che hanno partecipato al concorso parteciperanno al festival anche molte altre scuole.

Cosa ne pensa del fatto che attori giovani come Eduardo Valdarnini e Eleonora De Luca si siano impegnati nella promozione del festival?
Pietro Salituri: Mi ha fatto molto piacere che due attori così giovani si siano impegnati a promuovere il Festival perché questo dimostra quanto agli attori italiani giovani stia a cuore promuovere il cinema italiano all’estero e soprattutto perché tramite loro abbiamo la possibilità di arrivare ai giovani austriaci. Inoltre è un modo per far conoscere questi nuovi talenti anche in Austria.

Pensa già ad un futuro per questa iniziativa?
Pietro Salituri: Prima aspettiamo che si concluda questa edizione del festival, ma naturalmente abbiamo già alcune idee per la prossima edizione. Dopo martedì ci metteremo già all’opera per far si che la prossima edizione possa essere ancora migliore.

Si sente di ringraziare qualcuno?
Pietro Salituri: Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del festival , in primis tutti i partner quindi Ambasciata e Consolato italiano, L’ENIT(Agenzia nazionale del turismo ) e la città di Innsbruck. Tramite loro e tramite i contributi economici che abbiamo ricevuto è stata possibile la realizzazione del Festival.
Ci tengo a ringraziare anche tutte le persone che all’interno dell’Istituto hanno permesso l’organizzazione e la realizzazione di questo progetto. Ci tengo a dire questo perché la maggior parte del lavoro è stato fatto da studenti che svolgono attività di tirocinio all’interno dell’istituto. Questo a dimostrazione del fatto che collaborando con studenti italiani che vengono qui in Austria si riesca a organizzare un grande evento. Per questo un grazie speciale anche ai tirocinanti che hanno permesso questo da Isabella a Giulia a Milena a Silvia a Manuel e, anche a Nicoletta che fa parte dello Staff.

10/11/2017, 15:21