MARCELLO MASTROIANNI - Una retrospettiva alla Cinémathèque Suisse


MARCELLO MASTROIANNI - Una retrospettiva alla Cinémathèque Suisse
Marcello Mastroianni
Più passano gli anni, e più Marcello Mastroianni si conferma l'attore italiano più amato al mondo, incarnazione stessa della settima arte, capace di interpretare magnificamente qualsiasi maschera gli fosse richiesta.

E lo sa bene anche la Cinémathèque Suisse, che dal primo di gennaio al 10 febbraio gli dedica una retrospettiva di ben 29 titoli.

Tanti i film italiani in programma, "Ginger e Fred", "La città delle donne", "La dolce vita" e "Otto e mezzo" di Federico Fellini, "Cronaca familiare" di Valerio Zurlini, "Cronache di poveri amanti" di Carlo Lizzani, "Una giornata particolare" di Ettore Scola, "Divorzio all'italiana" di Pietro Germi, "I compagni" e "I soliti ignoti" di Mario Monicelli, "Ieri, Oggi, Domani" di Vittorio De Sica, "Il bell'Antonio" di Mauro Bolognini, "La decima vittima", "Todo Modo" e "L'assassino" di Elio Petri, "La donna della domenica" di Luigi Comencini, "La fortuna di essere donna" e "Peccato che sia una canaglia" di Alessandro Blasetti, "La grande abbuffata" di Marco Ferreri, "La notte" di Michelangelo Antonioni e "Le notti bianche" di Luchino Visconti.

Otto invece le proposte di film che Mastroianni interpretò per autori internazionali, "Il volo" e "Il passo sospeso della cicogna" di Theodoros Angelopoulos, "Niente di grave, suo marito è incinto" di Jacques Demy, "Oci Ciornie" di Nikita Mikhalkov, "L'idolo della città" di Yves Robert, "Tre vite e una sola morte" di Raoul Ruiz, "Viaggio all'inizio del mondo" di Manoel de Oliveira e "Che?" di Roman Polański.

27/12/2017, 15:38

Antonio Capellupo