IRISH FILM FESTA 11 - Paul Lynch tra gli ospiti
Giunge all’11a edizione IRISH FILM FESTA, primo e unico festival italiano interamente dedicato al cinema irlandese che quest’anno si terrà dal 21 al 25 marzo, come di consueto alla Casa del Cinema di Roma.
IRISH FILM FESTA propone film e cortometraggi in anteprima, conferenze e incontri con personalità di spicco del mondo cinematografico e culturale irlandese.
Ha già confermato la sua partecipazione il pluripremiato scrittore e critico cinematografico Paul Lynch, autore del noto romanzo Cielo rosso al mattino (2013, già pubblicato in Italia dalla casa editrice 66thand2nd), e anche di The Black Snow (2014) e Grace (2017).
Come per le edizioni passate, torna il concorso riservato ai cortometraggi di produzione o co-produzione irlandese, che quest’anno presenta sedici opere a cavallo tra vari generi e tecniche di realizzazione.
“Siamo molto soddisfatti per la grande qualità, oltre che quantità, dei corti che abbiamo ricevuto quest’anno, nonostante ciò ci abbia costretto a scelte non facili per selezionare i finalisti. E siamo molto soddisfatti anche della larga percentuale di candidature arrivate dal Nord Irlanda, che confermano e rafforzano lo spirito pienamente ‘All Ireland’ del nostro festival”, commenta il direttore artistico Susanna Pellis.
A Break in the Clouds di Tristan Heanue (anche attore, presente in concorso l’anno scorso con Today) e QED di Amy-Joyce Hastings (già ospite in più occasioni di IFF, come regista e attrice) mettono in scena l’evoluzione del rapporto di coppia in momenti particolarmente difficili. Il rapporto tra genitori e figli è invece al centro di Guard diretto da Jonathan Harden, nel quale la boxe diventa strumento di riconciliazione familiare; in The Jar di Carleton Rodgers i sogni di un bambino che vorrebbe diventare astronauta si scontrano con la durezza del mondo reale; Listen di David Moody racconta le difficoltà di una famiglia per la quale il gaelico è una barriera linguistica.
The Date, miglior cortometraggio al Galway Film Fleadh 2017, è un’intensa storia d’amore sospesa tra passato e presente, e segna il debutto cinematografico della regista teatrale Selina Cartmell, attualmente alla direzione Gate Theatre in Dublin.
Tre cortometraggi sperimentano poi le potenzialità del linguaggio documentaristico su storie di finzione: Native di Linda Bhreathnach sceglie come interprete unico Patrick Bergin e si avvale della fotografia di Seán T. O’Mailleagh (lo abbiamo già conosciuto come attore nel western An Klondike e nella serie tv storica 1916 Seachtar na Cásca) per un poetico viaggio di ritorno a Ros Muc nel Connemara; Lava Lisa di Edward Cleary si interroga sulle conseguenze che un trauma emotivo può avere nella vita di una persona; You’re not a Man at All di Pádraig Conaty è invece una delicata esplorazione dell’identità umana, con Seamus O’Rourke grande protagonista.
Spazio anche alla commedia con il surreale Gustav di Denis Fitzpatrick e Ken Williams interpretato da Seán T. O’Mailleagh, e Marky’s Bad Week di Daniel Holmwood con Thomas Dunne (conosciuto anche come il rapper Tommy KD) e Caoilfhionn Dunne (l’abbiamo vista l’anno scorso in In View); il nordirlandese The Captors di Chris Baugh con Stuart Graham è invece un thriller su un rapimento dalla svolta inaspettata.
I quattro cortometraggi animati, tutti in animazione 2D, sono infine: Coranna di Steve Woods, ispirato a fatti realmente accaduti nel periodo della Grande Carestia Irlandese e realizzato con la tecnica rotoscopica; l’ironico Departure di Aoífe Doyle e il delicato Late Afternoon di Louise Bagnall (prodotto da Cartoon Saloon, lo studio di Song of the Sea e The Breadwinner) che affrontano entrambi il tema della vecchiaia, dei ricordi e dei legami familiari; lo stilizzato The Line di Dillon Brannick, sul rapporto padre-figlio in un momento di dolore.
IRISH FILM FESTA, creato e diretto da Susanna Pellis, è prodotto dall’associazione culturale Archimedia ed è realizzato in collaborazione con Irish Film Institute; con il sostegno di Culture Ireland, Irish Film Board, Turismo Irlandese; e il patrocinio dell’Ambasciata irlandese in Italia.
19/02/2018, 14:31