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IL CINEMA E IL '68 IN LAZZERINI - Dal 3 marzo al 21 aprile a Prato


Dal 3 marzo al 21 aprile


IL CINEMA E IL '68 IN LAZZERINI - Dal 3 marzo al 21 aprile a Prato
Born to be Wild
Dopo il successo delle precedenti edizioni, riprendono a grande richiesta gli incontri sulla storia del cinema organizzati dalla Biblioteca Lazzerini di Prato in collaborazione con la Scuola di Cinema Anna Magnani, appuntamenti molto apprezzati dal pubblico.

A cinquant’anni dagli eventi del Sessantotto, che coinvolsero prepotentemente la cultura, la letteratura, la musica, il cinema, e l'arte in genere, il nuovo ciclo di incontri condotti da Massimo Smuraglia, sarà un excursus alla scoperta dei film che hanno segnato un’epoca.

Gli incontri, a ingresso libero, si terranno il sabato alle ore 16, il 3,17 e 24 marzo e il 14 e 21 aprile, in Sala Conferenze.

Il Sessantotto è un baule di molti “oggetti” accatastati alla rinfusa che, tutti insieme, hanno contribuito a cambiare i costumi, a liberare il linguaggio, a modernizzare la musica, e da allora mai i figli sono stati così distanti dai padri. Se poi siano stati più importanti i cortei nei boulevards e nelle piazze o Eros e civiltà di Marcuse, il superconcerto di Woodstock o l'eskimo e la minigonna, le vignette di Reiser o i murales, la fantasia degli slogan rivoluzionari o i fiori degli hippies, film come If o Easy rider, chi può dirlo?

Certo è che il cinema del ’68 ha abbracciato molti dei temi che i movimenti hanno sollevato: le lotte operaie in film come Lotte in Italia di Godard e più tardi Trevico-Torino di Scola, la contestazione che si tinge di eros in Grazie zia di Samperi, l’analisi marxista che si fonde con folklore e mito in Il dio nero e il diavolo biondo di Glauber Rocha, lo spirito di ribellione nei college e nelle università in If e Fragole e sangue, il viaggio in Easy rider e More, l’antimilitarismo e la lotta contro le dittature in Z l’orgia del potere, Soldato blu, L’ora dei forni, La battaglia di Algeri.

In questi cinque incontri ripercorreremo l'espressione cinematografica di quei temi, dai prodromi (Il dio nero e il diavolo biondo del 1964) agli epigoni (Salò di Pasolini del 1975).

A tutti i partecipanti sarà fornita una sintetica bibliografia ed una altrettanto essenziale filmografia di testi e DVD disponibili in Lazzerini. Un’occasione per valorizzare e promuovere il ricchissimo patrimonio della Biblioteca comunale.

28/02/2018, 12:26