CORTINAMETRAGGIO - I Corti di venerdì 23
CANI DI RAZZA - di
Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta
Un super cast pieno di volti noti per una commedia cinica e autoironica che racconta il mondo della produzione dei cortometraggi. “Cani di razza” mostra la storia di due autori che si ritrovano a dover scendere a compromessi per poter vedere la proprio sceneggiatura prodotta. Così ecco che la loro commedia si trasforma in dramma e sono costretti a ingaggiare chi non avrebbe voluto, nello specifico Giorgio Colangeli, che fa una simpaticissima parte in cui interpreta se stesso. Un corto incisivo e divertente, che racconta anche come la società tende a vedere la disabilità.
LA MADELEINE E LO STRANIERO – di
Alessandra Cardone
A volte la disperazione porta a compiere atti impensabili, gesti che restano impressi, marchiati dentro di noi e, per quanto si provi a seppellirne i ricordi, arriva sempre qualcosa a riportarli a galla. Ciò che accade allo chef protagonista del corto “La madeleine e lo straniero”, che in passato ha commesso un furto, pur di farsi strada nel mondo che sognava. Un corto ambizioso che trascina lo spettatore con l’empatia, perché ognuno di noi ha qualche rimorso, sebbene non per forza così condannabile. Nonostante un po' di fatica nella recitazione riesce a coinvolgere e a convincere.
GONG! – di
Giovanni Battista Origo
Un piccolo capolavoro di sceneggiatura che mette in scena la discussione di una coppia, partendo da un innocuo battibecco, fino a generare una piccola crisi familiare. I protagonisti sono due radical chic, interpretati da Antonio Catania e Benedetta Buccellato. Lei ha dei biglietti per uno spettacolo teatrale d’avanguardia e lui non vuole andare. Un corto che diverte e coinvolge, messo in scena tramite un apparente lungo piano sequenza, senza stacchi netti, così come non ci sono pause del dialogo: non si deve prendere fiato, si è semplicemente travolti e trascinati nelle dinamiche di questa famiglia.
Elisa Pulcini23/03/2018, 15:42