IL MIRACOLO - La serie Sky in otto puntate dall'8 maggio
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Il Miracolo" è cinema e
Niccolò Ammaniti lo maneggia con abilità, andando oltre le competenze dei suoi collaboratori alla sceneggiatura,
Francesca Manieri, Francesca Marciano e Stefano Bises e la professionalità degli altri due registi
Lucio Pellegrini e Francesco Munzi.
La nuova serie di Sky, otto puntate in onda dall’8 maggio, pensata, sceneggiata e diretta dallo scrittore romano, dimostra come saper scrivere non basti alla buona riuscita di un progetto, confermando che è indispensabile avere gusto e soprattutto una grande indipendenza dal committente e dal produttore. Sapere cosa funziona in tv o al cinema, avere una buona idea è spesso vanificato da esigenze che non hanno nulla a che fare con la creatività, qualche volta di mercato qualche altra semplicemente dettate dall’ego del produttore, magari fissato con il lieto fine o con la necessità di inserire nel prodotto qualcosa che “di sicuro piace al pubblico”. E allora giù matrimoni, donne incinta, grandi pranzi inzeppati in ogni film prodotto in Italia solo perché i produttori, e a seguire sceneggiatori e registi con il mutuo da pagare, credono che al pubblico piaccia questa roba.
Ammaniti no, lui cerca da subito qualcosa di nuovo, qualcosa che piace a lui e che fortunatamente, grazie al suo gusto e a una produzione che lo appoggia, piacerà anche a noi. Ed è su questa strada che andrà costruita la nuova industria dell’audiovisivo italiano, sull’individuazione di uno o più creativi originali e affidabili che lavorano per realizzare, in modo indipendente, con l’aiuto di bravi professionisti, prodotti nuovi da poter presentare agli spettatori di oggi.
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Il Miracolo" non sfigura a fianco di nessuna delle serie presenti sulle piattaforme web o in tv; parte forte, prende subito, poi si rilassa mantenendo però viva l’attenzione, mettendo un caso estremo, ai limiti della fantascienza, in un contesto quotidiano fatto di personaggi veri e credibili, di dialoghi e situazioni probabili, spesso scomode come una scarpa stretta.
La nuova serie di Sky, che ha già messo in cantiere la seconda stagione, sarà in grado di far discutere, non tanto per il tema o i personaggi ma perché arriva a confermare che il motore della tv di qualità è partito anche in Italia. asciamolo in moto.
05/05/2018, 11:08
Stefano Amadio