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FONDAZIONE MUSIL - Un ricordo di Ermanno Olmi


FONDAZIONE MUSIL - Un ricordo di Ermanno Olmi
Ermanno Olmi e Pier Paolo Poggio, direttore musil
Fondazione musil ricorda il regista Ermanno Olmi, a poche ore dalla sua scomparsa, attento osservatore del mondo del lavoro e della cultura contadina.

Il rapporto di stima e amicizia con il grande regista risale agli anni 90, nato grazie all’intervento del comune amico e noto storico del cinema Gianpiero Brunetta.
Olmi ha seguito con grande attenzione e passione il progetto del Museo dell’Industria e del Lavoro (musil) seguendo fin dagli inizi la realizzazione del museo dell’Energia idroelettrica di Cedegolo in Valle Camonica, la prima sede del sistema musil inaugurata nel 2008.

Su questo versante Olmi, nei primi anni della sua carriera, aveva lavorato intensamente con la Edison producendo una serie di documentari sul mondo dell’energia, in particolare nel campo dell’idroelettrico in Italia.
È stato più volte a Cedegolo, dove sono a disposizione del pubblico alcuni dei suoi documentari, ma il suo interesse era per l’intero progetto del musil e in specifico per l’importante collezione di macchine del cinema dovute principalmente ai due stabilimenti milanesi della Gamma Film di Roberto Gavioli e dei Fratelli Donato.

Nel fondo di quest’ultimo stabilimento è stata reperita, l’anno scorso, una pellicola del tutto inedita dal titolo Il tentato suicidio nell’adolescenza girata nel 1968.
Questo documentario, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, è stato digitalizzato e presentato in anteprima alla rassegna Giornate degli autori durante il Festival del cinema di Venezia.

Un tributo a Ermanno Olmi sarà dedicato, in occasione del Festival OltreConfine, Sabato 9 giugno al Museo dell’Energia Idroelettrica con la presenza del giornalista e sceneggiatore Tatti Sanguineti. In programma la proiezione del documentario inedito e di Il profeta della Bassa (1967).

07/05/2018, 17:45