LA GRANDE GUERRA A COLORI - Un corto con green screen
Siamo nel Nord Italia della
Grande Guerra. Il colonnello Gregorio Tappo (
Dario Cipani), insieme al suo fidato cineoperatore
(Marco Celli) stanno realizzando una pellicola di propaganda contro la diserzione al fine di istruire il popolo italiano. Sceglie come protagonista Fortunato (
Luigi Pio Piscicelli), un giovane disertore napoletano che, ingenuamente, ha seguito la moda dell’arruolamento come i suoi compagni.
Fortunato cercherà di scappare in tutti i modi portando con sé Giulia (
Teresa Marini), una giovane prostituta.
La Grande Guerra Colori racconta così una storia italianissima da ricordare: la tragedia della Prima Guerra Mondiale vista dalla parte di un giovane eroe codardo
Il cortometraggio, prodotto da Videa, è stato girato nei loro studi a Prima Porta (Roma) dove un teatro di posa è stato incorniciato a 360 gradi da green screen. La tecnica del rotoscope, che consiste nel ricalcare il live action girato in studio, è realizzato da
Giuseppe Di Stefano (line art e backgrounds),
Valerio Forconi (color e lighting) e da Michela Otter.
La Grande Guerra a Colori è un film della durata di 15 minuti il che corrisponde alla realizzazione di oltre 12.000 fotogrammi disegnati a mano. La lunga post produzione è in corso da Aprile 2018 e sarà terminata nel Gennaio 2019. Le musiche originali sono firmate da
Barbara (il Niccolò De Gregorio dei Pop X) e da
George Winstone. L’editing è stato curato da
Lorenzo Muto (Monolith, 2017).
Anna Pennella07/11/2018, 15:35