IL CRATERE - Gli Ateliers Varan di Parigi dedicano due giorni
di studi sull'opera prima di Silvia Luzi e Luca Bellino
La più importante scuola di cinema del reale d'Europa dedica due appuntamenti a uno dei film italiani più premiati della scorsa stagione cinematografica. Il 2 e il 9 dicembre 2019, agli Ateliers Varan di Parigi, si parlerà del film “
Il Cratere”, opera prima di Silvia Luzi e Luca Bellino.
Figure della sottomissione e della disobbedienza è il titolo dato ai due incontri durante i quali la filosofa e scrittrice Marie-José Mondzain esplorerà il rapporto tra il film di Luzi e Bellino e il potere de-colonizzante dell'immagine, attraverso la storia della ribellione di Sharon e Rosario, i protagonisti di una vicenda intima e universale.
“
È possibile essere colonizzati dalle immagini? Ed è possibile de-colonizzarsi attraverso l'immagine?”, questo il punto di partenza di
Marie-José Mondzain, che nella storica sede dell'impasse de Mont Louis analizzerà “
la dominazione che tende all'invasione dei corpi, dei desideri e dei sogni, e colpisce la carne e lo sguardo di chi è sottomesso, ma anche di chi vuole sottomettere”.
Considerato tra i film italiani più interessanti della scorsa stagione cinematografica, presentato in concorso alla 32° Settimana della Critica di Venezia e trionfatore al Tokyo International Film Festival, Il Cratere ha raccolto riconoscimenti in tutto il mondo ed è stato acquisito in 14 Paesi.
28/11/2018, 15:31