RICE TO LOVE - Anteprima assoluta a Torino
Anteprima a Torino
mercoledì 16 gennaio alle 20.30 per "Rice to Love" di Stefano Rogliatti, in programma al cinema Massimo in sala 1 (ingresso libero).
La serata oltre alla proiezione del documentario, realizzato nel luglio scorso in Birmania, vedrà protagonista il pubblico che potrà dialogare con il regista, con il prof Giovanni Peira docente della Facoltà di economia a Torino e il Presidente Regionale Roberto Moncalvo della Coldiretti.
A condurre la sera sarà Maura Fassio giornalista e volto del Tg3 Piemonte.
"Da un’idea della Coldiretti Piemonte nasce “RICE TO LOVE” un film documentario realizzato dal giornalista Stefano Rogliatti che racconta attraverso le testimonianze dei protagonisti le sofferenze e le violenze subite negli anni dal potente esercito birmano. L’identità nazionale e religiosa è alla base dei conflitti più o meno lontani nel tempo, ma ora il conflitto e la guerra viaggiano sul filo sottile del potere economico e politico. Il riso in questo sistema dì violenze e terrore è il comune denominatore che gioca il suo ruolo fondamentale: risorsa alimentare e merce di scambio. Gli interessi nazionali e stranieri in questo sistema si intrecciano pericolosamente creando diseguaglianze e soprusi. Il documentario ci porta grazie alla onlus italiana Moses a est della Birmania nel villaggio profughi del popolo Karen, che da anni sta combattendo la sua guerra per l’indipendenza. Si entra nella scuola, nelle case fatte con il bamboo e nei piccoli appezzamenti coltivati a riso sottratti alle mine antiuomo. Si passa da Yangoon nella ex capitale per arrivare poi nello stato del Rakhine a Sittwe nell’estremo ovest al confine con il Bangladesh, zona di grande coltivazioni di riso. In questi villaggi a maggioranza birmana si respira la paura e l’immobilità dei suoi leader per il genocidio in atto contro il popolo Rohingya. Il governo birmano ricava dalla coltivazione del riso milioni di dollari che non vengono reinvestiti sui proprio territori ma usati per foraggiare le casse dell’esercito".
In Italia, nell’ultimo anno, da Birmania e Cambogia sono arrivati 22,5 milioni di chili di riso nonostante l’Italia sia, in Europa, il primo produttore con 1,50 milioni di tonnellate pari a circa il 50% dell’intera produzione continentale.
Si tratta, però, di un riso che proviene da soprusi, violenze e sofferenze generate da interessi politici ed economici delle multinazionali. Da qui il desiderio di indagare e scoprire cosa stia avvenendo veramente in Birmania. Dal giusto mix tra la nostra curiosità e l’abilità del regista Stefano Rogliatti è nato Rice to Love, un film unico nel suo genere che denuncia la realtà dei Paesi che fanno concorrenza sleale al nostro riso italiano. Durante il viaggio, svolto nel mese di luglio 2018, con oltre 10 ore di girato, il regista ha documentato, in modo anche rischioso, la verità di quei luoghi e della situazione generata alle popolazioni dalle multinazionali e dai governi. Attraverso le testimonianze dei protagonisti, emerge il mondo della risicoltura in Birmania dove il riso è il comune denominatore che gioca un ruolo fondamentale sia come risorsa alimentare sia come merce di scambio. Un percorso che si snoda mostrando un connubio tra gli aspetti etici, politici e sociali in un territorio dove gli interessi nazionali e stranieri si intrecciano pericolosamente creando diseguaglianze e soprusi.
09/01/2019, 09:56