Note di regia di "Bautismo"
Bautismo racconta la vicenda di Roman e Nora, due giovani immigrati di origine latina, che vivono senza riferimenti in un contesto urbano difficile come quello di Milano. I parchi e le strade della prima periferia, teatro della vicenda, diventano una sorta di giungla nascosta nella quale i protagonisti trovano rifugio dalla realtà impenetrabile della metropoli, rispetto alla quale loro si sentono tangenziali, collaterali, invisibili.
Allo stesso tempo questi luoghi rappresentano una riproposizione simbolica delle loro terre d’origine e di un passato antico e primitivo dal quale trae le radici il rituale iniziatico. Il “battesimo” all’interno di una gang latina trapiantata a Milano viene visto dai due infatti come l’unica soluzione alla ricerca di attestazione sociale e di conquista identitaria.
Il film esamina il bisogno viscerale di appartenenza, anche a costo di snaturare la propria identità. Un aspetto che spinge inevitabilmente, soprattutto in certi contesti, ad amicizie che per quanto sbagliate possano essere appaiono come le uniche possibili. Il cast di Bautismo è formato da attori non professionisti, quasi tutti ragazzi che hanno avuto in qualche modo un passato legato alle bande. Questo consente al film non solo di raccontare questa storia, ma anche un po’ della loro.
Mauro Vecchi