Note di regia di "Cattive Inclinazioni"
Una storia decisamente sopra le righe, con individualità a tinte forti che agiscono in situazioni estreme. Un thriller atipico, permeato da una sottile sensualità e da una strisciante, ironica follia trash.Un pretesto per presentare una feroce analisi della società di oggi, dove l’apparire è privilegiato all’essere e dove uno spietato serial-killer può paradossalmente diventare un idolo da imitare. In un contesto generale nel quale il limite tra realtà e fiction è spesso assai labile, se non addirittura inesistente.
Pierfrancesco Campanella