BENE MA NON BENISSIMO - Vincere i Bulli col Sorriso
È un vero e proprio trauma per Candida (
Francesca Giordano) quello di dover lasciare la sua solare e radiosa Terrasini per trasferirsi nella fredda e grigia Torino. Orfana della madre (
Maria Di Biase) morta da soli due anni, ma che conversa amabilmente con lei dalla foto della lapide, la ragazzina deve abbandonare la sua amata Sicilia per seguire il padre Salvo, un
Rosario Terranova, misurato, tenero, davvero bravissimo e veramente toccante, alla ricerca di un lavoro decente.
Fortunatamente il loro rapporto è fondato sulle basi solidissime quanto antiche dell’amore e della stima reciproca, questo gli permetterà di adattarsi alle piccole disavventure che si troveranno ad affrontare a Torino: una casa che non è una vera casa ma una stanzetta che in realtà è il magazzino della pizzeria dove lo zio Vito ha rimediato il lavoro a Salvo, un solo letto da dividere tra padre e figlia (e togliere di mezzo entro le nove di mattina), una scuola nuova per Candida con annessi e connessi.
Soltanto i loro caratteri positivi e pazienti, gli renderanno più semplice un inserimento altrimenti tragico; con l’ironia ed il sorriso infatti Candida riuscirà sin dal primo giorno ad affrontare tutte le cattiverie, gli scherzi e le battute dei compagni di classe, soprattutto quelle di tre bulli che cominciano a tormentarla e a prenderla in giro da subito. Stessa sorte in classe, tocca invece da parecchio tempo a Jacopo, ragazzino introverso e silenzioso, bullizzato dalla banda, alla quale soccombe rintanandosi nel suo ostinato silenzio.
La simile condizione di vittime, all’interno della classe, avvicina i due ragazzi, ma sarà soprattutto lei, che con le sue iniziative coraggiose cercherà di cambiare le cose, sfidando i bulli con l’arma dell’ironia. Candida con la sua allegria contagiosa, riuscirà anche a sgretolare il muro difensivo che Jacopo ha creato intorno a sé, e riuscirà a far nascere una amicizia ed un legame forte che aiuterà il ragazzo a crescere.
Bravo
Gioele Dix, che ben interpreta un insopportabile padre di Jacopo, un burbero ed esigente ricchissimo imprenditore, che mal sopporta la presenza della ragazzina nella vita del figlio, perfetta anche
Euridice Axen, sua moglie, che ha a che fare quotidianamente, con la tronfia stupidità del marito, e che cercando di limare gli spigolosi aspetti del suo nordico ben pensare, gestisce con intelligenza le problematiche scolastiche del figlio introverso.
Infine
Francesca Giordano, giovane attrice siciliana bravissima, che interpreta una Candida, vivace, matura, con un grande cuore, simpatica e bellissima nella sua rotondità gradita, accettata e mai sofferta. È lei che rende possibile assaporare con gusto questa storia di amicizia e di valori puri, che ci incanta con il suo sguardo triste e che con la sua fisicità, ribalta totalmente i canoni estetici cinematografici.
Shade il cantante vincitore di vari dischi d’oro e di platino per la canzone “Bene ma non benissimo”, interpreta sé stesso contribuendo ad imboccare la via di un facile finale a lieto fine.
Il regista
Francesco Mandelli, spiega come inizialmente il protagonista doveva essere un maschio, poi in corso d’opera i due ideatori del progetto
Fabio Troiano e Vincenzo Terracciano hanno parzialmente cambiato la sceneggiatura, adattandola ad una ragazza.
Prodotto da Pier Paolo Piastra e da Viva Productions, con il Patrocinio dell’Associazione Antibullismo MABASTA, il film viene proiettato nei circuiti scolastici di tutta Italia, per sollecitare dibattiti e reazioni costruttive al tema. Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 04 aprile.
04/04/2019, 10:32
Silvia Amadio