BOLZANO FILM FESTIVAL 33 - I vincitori
Premio Provincia autonoma di Bolzano al miglior lungometraggio
La giuria internazionale composta da Inge Mauerer-Klesel, Barbara Schweizerhof e Mohammed Soudani ha deciso di premiare
Das schönste Paar di Sven Taddiken come miglior film
Di seguito le motivazioni della giuria: Con una fantastica e precisa sceneggiatura e con dei attori credibile il film racconta la difficoltà della coppia di sopravvivere dopo uno stupro. Con elegante sensibilità e convinzione ci trascina e ci fa entra in questa mondo.
Menzione speciale della giuria a Ciro D’Emilio per il film “Un giorno all’improvviso” con la seguente motivazione: Il film ci trasporta a scoprire l’universo di una mamma fragile e il figlio precoce che combattano gli ostacoli che gli rende la vita in un mondo che non gli fa sconti! Il film e scritto con sensibilitá, va in profondo, assolutamente realistico e credibile.
Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al miglior documentario
La giuria internazionale composta da Johann Moser, Gabreile Röthemeyer e Alessandro Scillitani ha deciso di premiare BECOMING ME della regista Martine de Biasi come miglior documentario.
Di seguito le motivazioni della giuria: Una selezione meravigliosa di documentari, con molti film di cui abbiamo discusso, ma abbiamo unanimemente deciso di premiare un film, per la forza della storia e delle immagini, incredibilmente coerenti in 10 anni di lavoro. Una storia personale e politica, senza voyeurismo e senza pregiudizio.
Premio del Pubblico Città di Bolzano
Il pubblico in sala ha votato per: BECOMING ME di Martine De Biasi
Premio giuria studenti Euregio (Tirolo, Alto Adige e Trentino):
Il premio assegnato dalla giuria studenti, composta da: Alessandro Callin Tambosi, Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Trento, Frayo Gelmini, Franziskanergymnasium Bozen, Nadine Gleirscher, Ferrarischule Innsbruck, Florian Steiner, Medienkolleg Innsbruck, Thomas Sutti, Medienkolleg Innsbruck, Davide Toldo, Liceo linguistico “S.M. Scholl”, Trento, Sara Weithaler, FOS für Wirtschaft, Grafik und Kommunikation, Brixen, Julius Wiemann Raffeiner, Realgymnasium „Albert Einstein“, Meran, Medea Zingerle, FOS für Wirtschaft, Grafik und Kommunikation, Brixen, va a:
“Un giorno all’improvviso“ di Ciro D’Emilio
Di seguito le motivazioni della giuria: In modo molto originale, dopo soli 30 minuti il film riesce a catturare lo spettatore dal punto di vista emozionale. Questo grazie all’evoluzione interiore dei personaggi principali e in particolare alla rappresentazione ricca di sfaccettature del rapporto fra madre e figlio.
Lo spettatore vive da vicino la prospettiva di Antonio, con tutti i suoi alti e bassi. L’avere saputo creare una tale atmosfera è uno dei motivi principali per cui abbiamo scelto proprio questo film.
La struttura delle singole scene e una messa in scena del tutto realistica supportano l’atmosfera in modo autentico e assolutamente valido. La simbologia usata appare sempre appropriata ed inserita in modo coerente nel film. Inoltre Il primo lungometraggio di Ciro D’Emilio dispone di un ottimo cast. Dopo un’attenta e intensa analisi, per noi, la Giuria giovanile dell’Euregio, è un vero piacere poter conferire il premio al film “Un giorno all’improvviso”.
Il film premiato rientrerà poi nel futuro programma scolastico KINO & SCHULE e sarà presentato in varie scuole di Bolzano, Innsbruck e Trento in presenza del/della regista, con la moderazione in sala fatta dei ragazzi stessi.
Riconoscimento FINAL TOUCH #3. Intense feedback from experts:
Il FINAL TOUCH Cine Chromatix Italy Post-Production Prize va al progetto: „Soldaten weinen nicht“ di Jannis Lenz
Premio Dolomiti UNESCO:
La giuria della Fondazione Dolomiti UNESCO, composta da Roland Dellagiacoma, Ingrid Beikircher (Landesleitung AVS), Claudio Sartori (CAI-Alto Adige) assegna il Premio Speciale dedicato alle Dolomiti UNESCO al film Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci
Premio Golden Walther Award:
Il premio di Walther Park Bolzano –Bozen viene assegnato a „Der Trafikant“ di Nikolaus Leytner
15/04/2019, 14:37