CANNES 72 - Lights On e i due corti "italiani" in selezione


La giovane società distributrice torinese di cortometraggi ha un titolo alla Quinzaine e uno alla Semaine


CANNES 72 - Lights On e i due corti
Non è un'annata ricchissima per i titoli italiani in concorso a Cannes, ma ci sono due cortometraggi (uno alla Quinzaine des Realizateurs e uno alla Semaine de la Critique) che in qualche modo rappresentano il nostro paese: ad averli proposti in Croisette e a distribuirli in tutto il mondo è una società italiana (torinese), Lights On, creata e condotta da Flavio Armone, Salvo Cutaia e Greta Fornari. A loro abbiamo chiesto qualcosa in più sul loro lavoro e sui corti che presentano.

Due titoli in selezione ufficiale a Cannes: un grande successo, evidente "prova" del vostro talento nel riconoscere autori e corti di qualità e nel condurli in un percorso festivaliero di prima grandezza.

Siamo molto felici, non avremmo mai osato sperare un tale risultato! Sono migliaia i corti che si iscrivono e solo una decina per ognuna delle sezioni riesce a farcela... Noi abbiamo iscritto solo questi due lavori - erano gli unici attualmente nel nostro catalogo con la caratteristica necessaria di anteprima assoluta - e siamo stati scelti.
Li abbiamo iscritti entrambi a entrambe le sezioni, anche perché hanno selezionatori diversi e non sono "comunicanti": per il corto vietnamita siamo arrivati in short list anche alla Semaine, abbiamo ricevuto - pochi giorni prima della notizia della selezione in Quinzaine! - una bellissima lettera in cui si dispiacevano per averci esclusi e ci spiegavano i motivi... è stato bello, non succede quasi mai che si preoccupino di farlo.

Iniziamo a presentare "Stay Awake, Be Ready - Hãy Tỉnh Thức và Sẵn Sàng" di An Pham, scelto per la Quinzaine des Réalisateurs 2019.

Abbiamo raccolto i frutti di un lavoro iniziato da qualche anno: siamo stati i distributori del corto precedente di An, "The Mute", che avevamo scoperto proprio a Cannes dove era arrivato in Short List lo scorso anno, fermandosi un passo prima della selezione ufficiale.
Abbiamo visto il corto finito a dicembre e ci è parso subito bellissimo, abbiamo manifestato l'interesse di proseguire il percorso con lui ma c'erano molte difficoltà: si tratta di una co-produzione con Corea e Vietnam, tanti erano i referenti da convincere. L'iter produttivo è stato lungo ma noi non ci siamo arresi e alla fine, quando si è trattato di decidere un distributore, siamo stati convincenti.
"Stay Awake, Be Ready" è un corto sul cinema, ha un'ambientazione notturna ed è girato per le strade di Ho Chi Minh City. Il cinema "si vede", è stato tutto realizzato in una sola ripresa...

"Fakh - The Trap" di Nada Riyadh è invece nella official selection della Semaine de la Critique - Cannes.

Qui il discorso è totalmente diverso, sia per il tipo di corto sia per come siamo entrati in contatto. L'autrice è egiziana, la produzione a metà tra Egitto e Germania: siamo stati cercati direttamente da loro, conoscevano il nostro lavoro e volevano noi come distributori... Inizia a succedere anche questo, siamo davvero contenti.
La storia è una fuga d'amore, ambientata in un resort abbandonato che è una location davvero incredibile. Si riflette sul ruolo dell'uomo e della donna in una coppia nel mondo arabo odierno, ma anche sulla difficoltà di chi fa e di chi riceve violenza in un rapporto. È un vero pugno nello stomaco.

15/05/2019, 09:12

Carlo Griseri