ELEONORA ANDREATTA - Camilleri congeniale a idea di cultura
che coincide con quella del servizio pubblico
Andrea Camilleri ci consegna un’esperienza e un lascito unici, per tutti, per i lettori, per gli spettatori e, in particolare per la Rai il cui cammino che s’intreccia in modi diversi e sempre significativi con la sua vita. È giusto ricordare la sua capacità di essere trasversale ai mezzi della comunicazione, portandovi sempre l’istinto e la cultura del racconto, della storia che ha radici profonde, a cominciare da quella inconfondibile sicilitudine a cui apparteneva, e che ha in sé la qualità e i valori per diventare universale. Per Rai Fiction Camilleri è stata una fonte, una sorgente viva e vitale di storie, che hanno trovato un volto amatissimo nel Commissario Montalbano, venti anni di indagini segnate dal distacco, dal senso di giustizia, dalla compassione profonda verso l’umano che è in tutti e dall’ironia che mette in distanza le cose e assurge a una visione della vita. Un modo di essere, di parlare, amare, mangiare, vivere.
E poi con la produzione dei suoi preziosi romanzi storici, intrisi del passato della sua isola, ma in cui si rispecchia tutta la nostra italianità, i nostri difetti e la nostra grandezza, un racconto popolare che scava nella realtà ed entra in sintonia con il presente.
Camilleri è stato sempre congeniale a un’idea di cultura che non può che coincidere con quella del servizio pubblico e di chi in questa cornice ha la responsabilità di costruire storie e di dare forza e senso a un immaginario riconoscibile e condiviso. Restano le sue trame e i suoi personaggi e, nel suo nome, continuano. Grazie.
18/07/2019, 09:29