BIRTHDAY PARTY - 30 anni in festa a Torino per il Massimo
Presentata la settimana di proiezioni ed eventi organizzata a Torino dal
Museo Nazionale del Cinema per festeggiare i 30 anni di vita del cinema Massimo quale multisala del MNC, celebrando al contempo il restyling delle sedute, un ammodernamento tecnologico e una nuova programmazione della sala Rondolino.
Inaugurato il
27 aprile 1989 con la proiezione del film di Daniele Segre
Occhi che videro, dedicato interamente alla figura di Maria Adriana Prolo e alla nascita del Museo del Cinema, il cinema riapriva completamente rinnovato, dopo aver chiuso i battenti nel 1983 a seguito della tragedia dello Statuto.
Il Cinema Massimo
riapre il 23 gennaio 2001: la Sala Uno e la Sala Due, rispettivamente di 454 e 147 posti, sono dedicate al cinema di prima visione di qualità e programmate da Circuito Cinema. La Sala Tre, sempre di 147 posti, diventa la sala cinetecaria per eccellenza, proponendo omaggi, rassegne, retrospettive, incontro con il pubblico, con un arco temporale che copre il cinema mondiale, dalle origini fino ai nostri giorni.
Responsabile della programmazione è
Stefano Boni, affiancato dal 2006 da Grazia Paganelli. In questi anni il cinema ha avuto oltre 2.300.000 spettatori ed è un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di cinema. Nelle sue sale ospita i tre festival afferenti al museo,
Torino Film Festival, Lovers Film Festival e CinemAmbiente, oltre ad altri festival cinematografici cittadini. Tantissimi gli ospiti nazionali e internazionali che sono intervenuti al Cinema Massimo, per presentare un omaggio a loro dedicato o il loro ultimo film, una vocazione, questa, che la multisala ha avuto dal suo esordio e che continua a mantenere negli anni.
Nel gennaio 2019 le Sale Uno, Due e Tre cambiano nome e vengono dedicate a tre grandi nomi del cinema di tutti i tempi. La Sala Uno diventa Sala Cabiria, ed è dedicata al primo kolossal della storia del cinema, realizzato a Torino nel 1914 da Giovanni Pastrone. La Sala Due diventa Sala Rondolino e rende omaggio a Gianni Rondolino, critico cinematografico e storico del cinema, fondatore nel 1982 del Festival Cinema Giovani, che poi sarebbe diventato Torino Film Festival. Il nome della Sala Tre viene deciso tramite un sondaggio tra gli spettatori del Cinema Massimo, che decidono di dedicarla a Mario Soldati, scrittore, giornalista, saggista, regista, sceneggiatore e autore televisivo torinese, diventando quindi la Sala Soldati.
Nell’estate 2019 il Cinema Massimo subisce un restyling: vengono sostituite le sedute di tutte e tre le sale, levigato il palchetto della sala Cabiria e si fanno alcuni ammodernamenti tecnologici che permettono le sonorizzazioni dal vivo. Tutte le sale raddoppiano i posti destinati ai disabili: da due a quattro in sala Cabiria (che si aggiungono alle 450 sedute), da uno a due sia in sala Rondolino che in sala Soldati (che contano ciascuna 146 poltrone).
A partire da settembre 2019, la programmazione della Sala Rondolino varia, proseguendo la proposta di prima visione e scegliendo però tra i molti film che spesso non trovano spazio nei meccanismi della distribuzione commerciale. Questa sala ospiterà anche i festival cittadini.
BIRTHDAY PARTY
I trent’anni del Massimo vengono celebrati dal 26 settembre al 2 ottobre 2019 in Sala Soldati con una rassegna che festeggia al suo interno tanti compleanni (dall’anniversario della rivoluzione rumena a Palombella rossa, dai sessant’anni de I 400 colpi alle settanta candeline di Riso amaro), oltre ad esaltare il cinema contemporaneo e i restauri da poco presentati nei grandi festival internazionali.
Il ricco programma propone inoltre la visione di film appartenenti alle collezioni del museo e la sonorizzazione di film muti che ricordano il forte legame di Torino con il cinema muto.
Ospiti d’onore due maestri del cinema come Barbet Schroeder – per presentare il restauro di More, primo film musicato dai Pink Floyd – e Béla Tarr, con il suo travolgente Satántango. Ad aprire e chiudere la rassegna, due eventi musicali: Le Révélateur di Philippe Garrel con l’accompagnamento musicale dal vivo dei Tiresia (Bruno Dorella + Stefano Ghittoni), co-prodotto con il Pesaro Film Festival, e La Passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Stefano Maccagno e Max Viale, e la voce recitante di Eleonora Giovanardi.
12/09/2019, 14:00