Lina Wertmüller, nata a Roma nel 1928, è una regista e sceneggiatrice italiana nota per le sue commedie incentrate sull'eterna battaglia dei sessi e sulla contemporaneità politica e sociale problemi. Nel 1977 è stata la prima donna a ricevere una nomination all'Oscar come miglior regista. Lina Wertmüller si è diplomata all'Accademia di Teatro di Roma nel 1951 e poi ha svolto vari lavori come burattinaia, attrice, direttrice di scena e scrittrice. È stata assistente di Federico Fellini, lavorando in particolare al ...visualizza tutto classico Otto e mezzo. Ha poi scritto e diretto il suo primo film, I basilischi (1963). In quel periodo strinse un’amicizia con l'attore Giancarlo Giannini, che reciterà nella maggior parte dei suoi film successivi. Lina Wertmüller ha raggiunto la fama internazionale con il suo quinto film, Mimi metallurgico ferito nell'onore (1972), una satira sull'ipocrisia sessuale e sui mutamenti dei costumi sociali. Il suo film successivo fu Film d’amore e d’anarchia… (1973), su un anarchico combattuto tra il suo complotto per assassinare Benito Mussolini e il suo amore per una prostituta che gli offre rifugio in un bordello di Roma. I due film più belli della Wertmüller sono stati senz’altro Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), una spiritosa commedia in cui un povero marinaio stabilisce il suo dominio su una donna ricca e altezzosa mentre sono abbandonati su un'isola deserta, e Pasqualino Settebellezze (1975), un film su un dandy italiano che deve tradire tutti i valori morali mentre cerca di sopravvivere alla seconda guerra mondiale e al suo internamento in un campo di sterminio nazista. Per quest'ultimo film Lina Wertmüller ha fatto la storia con lacinema reborn sua nomination all'Oscar come miglior regista.