EFIS MARTIRI GLORIOSU - Il primo maggio in prima serata su Videolina
Anche Sant'Efisio deve cedere il passo all'emergenza Coronavirus: nessuna processione per le strade di Cagliari tra due ali di folla, accompagnata dai costumi tradizionali della Sardegna: il simulacro del martire guerriero, festeggiato l'1 maggio per la liberazione dalla peste del 1657, uscirà dalla chiesetta del quartiere di Stampace, per sciogliere il voto con un trasferimento tecnico, solo due giorni dopo, domenica 3 maggio. Non era mai successo in 364 anni, neppure sotto le bombe della Seconda guerra mondiale.
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Per rendere meno amara questa decisione, inevitabile ma dolorosissima per tutti i sardi, e principalmente per i fedeli”, spiega
Stefania Masala, commissario dell’ISRE,
“l’Istituto Etnografico ha accolto con entusiasmo la proposta del Gruppo Unione Sarda di trasmettere il primo maggio in prima serata (Videolina, ore 21) il documentario “Efis Martiri Gloriosu” di Gianfranco Cabiddu, prodotto dall’ISRE nel 1999, autorizzandone la messa in onda a titolo gratuito. Siamo felici di avere messo a disposizione dei sardi anche alcune preziose immagini della Festa di Sant’Efisio, provenienti dall'archivio fotografico storico Isre e risalenti ai primi anni del Novecento, che saranno distribuite dal quotidiano L’Unione Sarda”.
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La Festa di Sant’Efisio” - prosegue
Stefania Masala - “
è un atto di fede che da vicenda intima e personale diventa valore comunitario. E così ci auguriamo che questo atto di fede devota, che non può prescindere da una comunità in ascolto e in preghiera, sarà presente seppure indirettamente anche stavolta, anche attraverso queste iniziative di solidarietà digitale che confermano la volontà di portare avanti politiche di collaborazione tra sfera pubblica e privata e di supportare i cittadini in questo periodo di quarantena da contenimento del Covid-19”.
In assenza di una cerimonia pubblica, sarà il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il primo maggio, a occuparsi della vestizione dell'Alter Nos, il rappresentante della municipalità, in forma strettamente privata. Le funzioni religiose cominceranno con la celebrazione di una messa nella Chiesa di Stampace, alla sola presenza degli officianti, del rappresentante dell'Arciconfraternita e del rappresentante della Municipalità di Cagliari.
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Ci tenevo particolarmente a far sì che il primo maggio ci fosse almeno un segno, nel rispetto della tradizione” dice il sindaco Truzzu. “
La speranza è che, a settembre, o quando saremo più sicuri, si possa svolgere una grande festa di popolo, per dedicare a Sant’Efisio l’importanza che merita. Per me sarà l’occasione per rappresentare con orgoglio l’intera collettività” spiega Paolo Truzzu. “Nell’attesa, sono felice che arrivino al pubblico delle iniziative come quelle messe in atto dal Gruppo Unione Sarda e dall’ISRE. Sant’Efisio è un evento importantissimo per l’intera comunità sarda perché appartiene a quella sfera identitaria, culturale e di fede che ci determina e ci costituisce, partendo delle radici che delineano ciò che siamo”.
Entusiasta il regista
Gianfranco Cabiddu: “
Efis Martiri Gloriosu è un documentario prodotto dall’ISRE e racconta una manifestazione complessa, popolare e di fede, che dura un anno intero: spiega com’è Sant’Efisio dietro le quinte, quali sono le procedure, le scelte che stanno dietro ogni passaggio, le attività quotidiane, arrivando a questa sintesi: Sant’Efisio è un atto d’amore”.
30/04/2020, 10:54