NASTRI D'ARGENTO - "Volevo Nascondermi" Nastro dell'anno 2020
Il nastro dell'anno dà ufficialmente il via ai Nastri 2020: appuntamento per l’annuncio delle candidature in streaming alla fine di maggio e alla fine di giugno consegna dei Nastri con mascherina e distanziamento ma dal vivo, anche in quest’edizione particolare che si svolgerà a Roma.
Il premio va a un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza, oltre il verdetto che annualmente premia i migliori dell’anno attraverso il voto di tutti gli iscritti al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che assegna i Nastri dal 1946.
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Volevo nascondermi", presentato con successo in concorso a Berlino - dove per la sua straordinaria interpretazione
Elio Germano ha conquistato l’Orso d’Argento come miglior attore protagonista - riceve il Nastro dell’Anno perché, come si legge nella motivazione, è "
Un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l’esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente ‘diverso’, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che - per dirla proprio con il suo straordinario protagonista - marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando ‘tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta’, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà."
“Si tratta di un premio tradizionalmente assegnato al complesso di un’opera per il suo valore speciale” spiega per il Direttivo Nazionale
Laura Delli Colli che anticipa un’edizione inevitabilmente romana, quest’anno senza l’appuntamento finale a Taormina.
Il Sngci renderà note le candidature 2020 alla fine di Maggio: candidabili tutti i titoli usciti, anche sulle piattaforme,
dal 1° Giugno 2019 al 31 Maggio 2020. E alla fine di Giugno i premi saranno comunque consegnati ai vincitori, pur nella formula consentita dalle normative di sicurezza previste.
“Nastri con mascherina e guanti, sanificazioni, e distanziamento sociale, ma comunque ‘live’ - spiega la Presidente - in un omaggio, mai come quest’anno, all’insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro.”
19/05/2020, 12:28
La Redazione